ECOLOGISTI PEGGIO DELLE BR? LA MAGISTRATURA INDAGA I RAGAZZI DI ULTIMA GENERAZIONE PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
PENSATE CHE TERRORISTI, AVEVANO INTENZIONE DI FARE SCRITTE SPRAY SULLA SEDE DELLA LEGA, IL REATO PIU’ GRAVE CONTEMPLATO DAL CODICE PENALE… PER NON DIRE DELLE RIUNIONI SEGRETE NEL PARCO PUBBLICO, TIPICO DI CHI HA QUALCOSA DA NASCONDERE
Sono indagati a Padova per associazione per delinquere i membri locali di Ultima Generazione, responsabili di volantinaggi e diversi blitz ambientalisti contro monumenti della città.
Contro gli attivisti si è mossa la Questura di Padova attraverso la Digos, già dal 2020: risale ad allora l’apertura del fascicolo, a seguito della prima perquisizione a casa di uno dei leader locali del gruppo. Un’indagine, riferisce ora l’Ansa, che lo scorso settembre – in piena campagna elettorale per le elezioni politiche – avrebbe permesso di impedire l’imbrattamento con vernice spray della sede regionale della Lega. A prevenire il blitz furono, si apprende ora, i pedinamenti effettuati dalla Digos ai danni degli attivisti, poi bloccati prima di poter passare all’azione dai carabinieri.
A far scattare le indagini della Digos nel 2020 furono, in particolare, alcuni manifesti appesi sulle vetrine di negozi del centro di Padova dall’altro collettivo ambientalista, Extinction Rebellion, in cui si puntava il dito contro i “grandi affari distruttivi” delle catene globali dell’abbigliamento.
Da allora, è la ricostruzione che filtra da ambienti della Questura, le indagini si sono in realtà concentrate sugli attivisti di Ultima Generazione (non è chiaro se coincidano in tutto o in parte sul piano locale i membri delle due associazioni), «anche monitorando riunioni periodiche tenute in un parco pubblico di Padova».
Tra le condotte illecite contestate ad Ultima Generazione si annoverano in particolare i blocchi alla circolazione stradale, il deturpamento o l’imbrattamento di immobili pubblici o privati con vernici, quando non di beni culturali.
(da agenzie)
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