FECCIA D’ITALIA: CALCI, PUGNI E UNA COLTELLATA A UN CANE
UN GRUPPO DI RAGAZZINI CONTRO MAX CHE “VOLEVA SOLO GIOCARE CON LORO”… PULIZIA ETICA CONTRO LA FOGNA CRIMINALE
Un cane di un anno è stato brutalmente aggredito con calci e pugni e ferito al fianco con un coltello da un gruppo di ragazzini. È successo nella villa comunale di Crispiano, in provincia di Taranto, e vede vittima il piccolo Max.
A far scattare la brutalità dei giovani sarebbe stato il tentativo del cagnolino di voler giocare rincorrendo il loro pallone. A riferire quanto accaduto è stata l’associazione
La casa di Luna Odv che ha soccorso l’animale ferito a seguito di una segnalazione che parlava della presenza di un cane sofferente nella villa. «Alcuni giorni fa siamo state contattate da alcuni cittadini che avevano visto Max nella villetta: era abbattuto e si nascondeva. Un comportamento anomalo per lui, che è docile, molto giocherellone soprattutto con i bambini e va incontro alle persone che gli offrono del cibo. Facciamo famiglia intorno ad un essere vivente ferito nel corpo e nell’animo», dichiara la presidente Nadia Todisco.
L’associazione ha denunciato
«Abbiamo sporto denuncia , e grazie alla presenza della telesorveglianza cercheremo di capire chi è questo “capobranco da riformatorio”», aggiunge su Facebook. L’associazione è riuscita a ricostruire i fatti grazie ad alcune testimonianze.
«Dai racconti dei ragazzi – si legge in un post nel gruppo de La casa di Luna – abbiamo ricostruito che Max, dopo aver tentato di giocare con un pallone di ragazzini diabolici, sia stato aggredito a calci e pugni e in ultimo ferito con un coltellino. Ma che razza di bestie educhiamo in questo paese? Ma lo sapete che quello che hanno fatto al cane avrebbero potuto farlo a un bambino?». Ora il cane si trova al riparo con le volontarie. Dopo la diffusione di quanto accaduto, sono arrivate tante richieste di adozione, che l’associazione sta valutando.
(da agenzie)
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