FINANCIAL TIMES: “ALLARME ITALIA, GIOCHI PERICOLOSI SUL DEFICIT”
“E’ COME METTERE UN DITO NELL’OCCHIO DEI PARTNER EUROPEI”… “SE TRIA SI DIMETTESSE LA SITUAZIONE POTREBBE DIVENTARE ESPLOSIVA”
La scelta del governo gialloverde di fissare al 2,4 per cento il rapporto debito-Pil è “una strada rischiosa” che equivale a “mettere un dito nell’occhio” degli altri Paesi europei.
Se poi il ministro dell’Economia Giovanni Tria dovesse dimettersi la situazione “diventerebbe esplosiva”.
A scriverlo è il Financial Times, uno dei più autorevoli quotidiani economici, che titola sul “gioco pericoloso” dei leader politici italiani, aggiungendo che “l’irresponsabilità fiscale e l’atteggiamento di sfida potrebbero aggravare i problemi di Roma”.
“La politica di bilancio aggressiva – sottolinea il quotidiano britannico – ignora non solo i precedenti impegni di Roma con l’Ue ma anche le raccomandazioni del suo stesso ministro delle finanze”.
Ma “nonostante il trionfalismo del governo, la bozza di bilancio approvata la scorsa settimana non è una ragione di festeggiamenti”.
Al contrario: ci sono “rischi gravi e reali, che derivano tanto dall’atteggiamento e dal comportamento di Roma quanto dagli attuali obiettivi economici”, perchè il 2,4% di deficit va “ben al di là del tipo di cifra con che l’Ue e i mercati possano accettare”.
Dopo aver sottolineato che “se l’Italia diventa un violatore flagrante delle regole” neanche la Bce potrà più intervenire, il quotidiano rileva che “la possibilità di uno scontro con le autorità europee agiterà solo di più i mercati”, dove gli investitori avevano sperato nella capacità di moderazione del ministroTria.
Ma se lui dovesse dimettersi, “una situazione altamente infiammabile potrebbe diventare esplosiva”.
Per questo, conclude il Ft, “prendersi a cornate con l’Ue potrebbe ritorcersi contro entrambe le parti. Bruxelles lo sa. E’ il momento che lo realizzino anche i leader politici a Roma”.
(da agenzie)
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