FINOCCHIARO: “RENZI? UN MISERABILE”
“NON POTRA’ MAI DIVENTARE UOMO DI STATO”
Volano stracci in casa Pd sul Quirinale.
Anna Finocchiaro risponde alle bordate del sindaco di Firenze.
Ieri Renzi era stato netto: niente Quirinale perchè la sua immagine della spesa all’Ikea con la scorta la rende poco adatta a far passare un messaggio «anticasta».
Oggi la replica della ex capogruppo: «Non mi sono mai candidata a nulla. Conosco bene i miei limiti e non ho mai avuto difficoltà ad ammetterli. Ho sempre servito le istituzioni in cui ho lavorato con dignità e onore, e con tutto l’impegno di cui ero capace, e non metterei mai in difficoltà nè il mio Paese, nè il mio partito. Trovo che l’attacco di cui mi ha gratificato Matteo Renzi sia davvero miserabile, per i toni e per i contenuti».
Poi l’affondo finale: renzi «potrà anche vincere le elezioni, ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e un uomo di Stato».
La partita per il Quirinale è sempre più complicata, con i “pontieri” di Pd e Pdl a lavoro per sbloccare una situazione ora più che mai in bilico, anche se ancora aperta, dopo i veti incrociati tra Bersani e Berlusconi sul governo di larghe intese e la candidatura di Romano Prodi al Colle.
Rimane infatti sempre rovente lo scontro sul professore di Bologna, soprattutto dopo le bordate che gli ha sparato il Cavaliere nel comizio di Bari. «Non vorrei che si creasse un problema di emigrazione di massa, ma posso solo dire – ha replicato ieri Prodi- che nella così detta corsa per il Quirinale non ci si iscrive e non ci si deve nemmeno pensare».
Vendola è sceso in campo a difenderlo senza mezze misure. Sta di fatto che il nome di Prodi agita i sonni di Berlusconi, che teme una convergenza dei voti del Movimento 5 Stelle.
La situazione è questa: il fondatore dell’Ulivo è il favorito in caso di rottura tra Pd e Pdl.
Se invece si trovasse l’intesa il nome più probabile è quello di Amato.
(da “la Stampa”)
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