FLAT TAX AL 15%? PERCHE’ SALVINI NON DICE CHE L’80% DEI CONTRIBUENTI GIA’ PAGA MENO DELLA SOGLIA PROPOSTA DALLA LEGA?
32 MILIONI DI CONTRIBUENTI NON RISPARMIERANNO NEANCHE UN EURO, SOLO 8 OTTO MILIONI DI REDDITI ALTI AVREBBERO UN VANTAGGIO
La flat tax al 15%? Già oggi l’80% dei contribuenti paga meno della soglia proposta dalla Lega per la tassa piatta.
Lo fa notare oggi Enrico Marro sul Corriere della Sera che cita uno studio dell’Osservatorio sui conti pubblici della Cattolica di Milano diretto da Carlo Cottarelli.
Il sorprendente risultato è dovuto al combinato disposto delle aliquote vigenti e delle detrazioni e deduzioni applicabili.
La tavola 2 contenuta nel dossier curato da Alessandro Banfi, Giampaolo Galli e Carlo Valdes fa vedere che su 40,1 milioni di contribuenti Irpef, ben 17,6 milioni, cioè il 43,9%, dichiara redditi inferiori a 15 mila euro lordi l’anno e versa una aliquota media effettiva (una volta applicate detrazioni e deduzioni) del 5,2%, pari a una imposta media pro capite di appena 375 euro, contribuendo così a non più del 4,2% del gettito Irpef.
Ci sono poi altri 14 milioni e mezzo di contribuenti (cioè il 36,2% del totale) con un’imponibile tra 15mila e 28mila euro che pagano un’aliquota media effettiva del 14,4%, ovvero 3.090 euro a testa, coprendo il 28,7% del gettito Irpef.
Sommando questi due gruppi, si vede che 32,1 milioni di contribuenti, cioè l’80% del totale, già versano meno del 15% e quindi (a parità di deduzioni e detrazioni) non avrebbero convenienza a passare alla flat tax.
A chi conviene il regalo, indovinate un po’? Al 20% che guadagna somme ben oltre i 30.000 euro.
Ma nessuno osi dire che la Lega vuole far risparmiare i ricchi…
(da “NextQuotidiano”)
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