FONDI LEGA, PERQUISIZIONI DELLA GDF NELLA SEDE DELLA LOMBARDIA FILM COMMISSION, ACQUISITI DOCUMENTI
AL PRESTANOME PROMESSI PAGAMENTI DI MILLE EURO A TRANCHE
Da stamattina il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano è nella sede della Lombardia Film Commission di Cormano, al centro dell’inchiesta del procuratore aggiunto Eugenio Fusco e del pm Stefano Civardi, che indagano sul flusso di denaro movimentato da tre commercialisti della galassia leghista: Alberto Di Rubba, ex presidente della LFC, e il collega Andrea Manzoni, ex revisori contabili della Lega in Parlamento, e il terzo professionista Michele Scillieri, amministratore della Futuro Partecipazioni, a cui erano intestate le quote di Andromeda, la società che acquista l’immobile a 400mila euro e lo rivende a 800mila. La procura intende chiarire quale siano le destinazioni finali della maxiplusvalenza.
Due giorni fa e stato fermato il prestanome di Scillieri, Luca Sostegni, prima che scappasse in Brasile via Francoforte. Sostegni è indagato per estorsione perchè avrebbe preteso 50mila euro da Scillieri per il suo silenzio.
Ora emergono nuovi dettagli sul pagamento. La sera in cui è stato fermato aveva ricevuto una busta con 5mila euro, con l’ulteriore promessa di pagamenti di mille euro ogni venti giorni. Una sorta di vitalizio per non svelare protagonisti e dinamiche di una compravendita piena di anomalie.
A Sostegni la procura contesta tutte le esigenze cautelari: il pericolo di fuga, di inquinamento probatorio e di reiterazione dei reati. I pm hanno inoltrato al gip Giulio Fanales la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare. Il presunto prestanome di Scillieri, ora a San Vittore, avrebbe intanto già reso alcune dichiarazioni utili per le indagini. Sostegni intendeva fare rientro nel Paese del Sudamerica dove aveva vissuto di recente. Nei mesi scorsi era poi rientrato in Italia, in Toscana, dove è rimasto nel periodo di emergenza Covid.
La Guardia di Finanza di Milano sta effettuando acquisizioni di documenti nella sede della Lombardia Film Commission, nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta compravendita a prezzo gonfiato di un immobile a Cormano, nel Milanese. Dalle casse della società sarebbero usciti 800mila euro di fondi regionali per l’acquisto dell’immobile. Denaro che poi, in parte, sarebbe arrivato ai professionisti i cui nomi sono già emersi nel caso dei 49 milioni della Lega spariti, e in parte sarebbe finito in una rete di società su cui sta indagando la Procura.
(da agenzie)
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