FORSE SALVINI HA TROVATO IL MODO DI DISFARSI DI GIORGETTI: TRA I DUE CONTENDENTI PER LA CORSA IN LOMBARDIA, ATTILIO FONTANA E LETIZIA MORATTI, SI POTREBBE INSERIRE GIANCARLO GIORGETTI
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Grandi manovre attorno a Palazzo Lombardia, ma prospettive diverse nei due schieramenti. A 8 mesi dalle Regionali, la confusione in queste ore è trasversale, ma se da un lato si segnalano tensioni derivanti dal dualismo innescato dalle ambizioni della vicepresidente della Regione Letizia Moratti, nell’altro campo regna l’incertezza più totale.
Insieme ai due attuali contendenti (Attilio Fontana e Letizia Moratti) pare consolidarsi anche la clamorosa ipotesi di una discesa in campo di Giancarlo Giorgetti, eminenza grigia leghista e ministro dello Sviluppo economico.
La mossa avrebbe più di un senso. Placherebbe le mire della vicepresidente, intanto, e certo non apparirebbe come un’umiliazione per Fontana, che con Giorgetti ha un rapporto di stima ricambiata.
Avrebbe un senso per il partito, perché servirebbe a riannodare i fili dell’antica battaglia autonomista, avrebbe un senso per Matteo Salvini, che porrebbe fine così a una dialettica interna con una figura a volte ingombrante, per quanto silenziosa.
E avrebbe senso infine per lo stesso Giorgetti, che oggi potrebbe non essere entusiasta di far parte di un governo di centrodestra (magari guidato da Giorgia Meloni) dopo aver giocato convinto nella squadra «di unità nazionale» di Mario Draghi. Ciò non significa che sia cosa fatta, ma che l’ipotesi esiste, ed è considerata a più livelli.
(da Il Giornale)
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