“GENNY”, FACCE RIDE: SANGIULIANO SCRIVE A “LA STAMPA” PER SMENTIRE SE STESSO
“PUTIN HA VIOLATO IL DIRITTO INTERNAZIONALE METTENDOSI DALLA PARTE DEL TORTO E AGGREDENDO UNA NAZIONE SOVRANA. PER QUANTO MI RIGUARDA, OGGI LA CRIMEA DOVREBBE TORNARE NELLA SOVRANITÀ DI KIEV”. PECCATO CHE NEL 2018 DICESSE IL CONTRARIO
Lettera del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, pubblicata da “La Stampa”
Gentile direttore, contrariamente a quanto riportato ieri sul suo giornale nell’articolo “La Crimea è sempre stata della Russia. Sangiuliano finisce nel mirino dei social”, segnalo che nelle ore immediatamente successive alla brutale aggressione della Russia all’Ucraina ebbi a esprimere, nella mia qualità di giornalista e saggista di geopolitica, una posizione netta e chiara: la Russia e Putin avevano violato il diritto internazionale mettendosi dalla parte del torto e aggredendo una nazione sovrana.
In altre parole, la Russia è l’aggressore e l’Ucraina è la vittima attorno alla quale bisogna stringersi, come nel 1939 ci si strinse attorno alla Polonia aggredita a tenaglia dai nazisti e dai sovietici. Altra cosa è fare un ragionamento storico molto articolato sulle ragioni che portarono Krusciov a cedere la Crimea all’Ucraina. Per quanto mi riguarda, oggi la Crimea dovrebbe tornare nella sovranità di Kiev”
Contrordine quindi: la Crimea non è più della Russia come sostenuto fino a poco tempo fa da Sangiuliano, neo ministro della Cultura, ma spetta all’Ucraina.
Una farsa.
(da agenzie)
Leave a Reply