GOVERNO INCAPACE, LAMPEDUSA IN RIVOLTA: L’ISOLA E’ ALLO STREMO, 2000 MIGRANTI IN 24 ORE, E’ ALLARME SANITARIO E SCATTA IL BLOCCO AL PORTO
IL NUMERO DEI PROFUGHI E’ ORA DI 5.534 IMMIGRATI, MA 400 MINORENNI SONO GIA’ SCOMPARSI…DA MOLTE STRUTTURE INFATTI GLI IMMIGRATI POSSONO SCAPPARE: I TRAGHETTI NON SI VEDONO E IL GOVERNO NON HA UNA LINEA ORGANIZZATIVA
Alcuni pescatori stanno trainando quattro barconi usati dai migranti e sequestrati per posizionarli all’ingresso del porto di Lampedusa.
Lo scopo è impedire il transito delle motovedette che soccorrono gli immigrati. Dal molo una cinquantina di donne sta incitando l’azione, invitando altri uomini alla partecipare alla protesta. Sulla banchina la tensione è altissima.
Hanno rovesciato i cassonetti per bloccare il passaggio davanti il varco militare del porto.
Così un gruppo di cittadini di Lampedusa, tra cui alcune donne, ha scelto di protestare chiedendo al governo soluzioni per mettere fine all’emergenza immigrazione nell’isola.
In strada sono stati gettati anche due grossi recipienti usati per contenere acqua, vasi e pietre.
Alcuni dei manifestanti si sono seduti davanti al cumulo di macerie, alzando due bandiere: quella della Trinacria, simbolo della Sicilia, e quella a scacchi di Lampedusa. Intanto, la polizia osserva.
“Non vogliamo entrare in quarantena”, urla un ragazzo.
Altri invocano lo “sciopero generale”.
“Noi siamo il popolo di Lampedusa, lo sappiano i leghisti che ci costringono a vivere in questa situazione – dice uno dei manifestanti – Rivogliamo indietro la nostra libertà , solo questo chiediamo. Difendiamo la nostra dignità , siamo stanchi”.
Nelle ultime 24 ore sono 1.973 i migranti sbarcati sull’isola.
E’ il numero più alto di arrivi da quando sono ripresi gli sbarchi.
In tarda mattinata un’imbarcazione con a bordo una quarantina di extracomunitari è approdata al porto. Dopo la mezzanotte sono sbarcate 388 persone, presumibilmente tutti tunisini.
Fra loro c’è anche un disabile. Impressionante anche il dato degli ultimi tre giorni: da venerdì sull’isola sono arrivati 3.721 migranti.
Ora complessivamente ci sono 5.534 i migranti a Lampedusa.
E sulla situazione sanitaria scende in campo il ministro della Salute Ferruccio Fazio: “C’è un problema igienico-sanitario importante e che potrebbe in futuro continuare. Non riteniamo però che ci sia un rischio di epidemie. Oggi sull’isola arriveranno i nostri ispettori”.
Sempre in Sicilia, oltre al Villaggio Mineo, è in arrivo una seconda area d’accoglienza per gli immigrati, una tendopoli fuori Trapani.
Sono già in corso i lavori per l’allestimento del campo nell’ex aeroporto militare di Kinisia, a poca distanza da Birgi.
Ma scoppia la polemica: il sindaco di Trapani ha scritto a Berlusconi a a Maroni: “Non è accettabile che il peso dell’emergenza, che deve riguardare tutto il territorio italiano, Nord compreso, e l’Unione Europea, venga scaricato esclusivamente sulla Sicilia”.
E ancora: “Il sito individuato per l’installazione della tendopoli è del tutto privo dei requisiti minimi in termini di servizi (acqua, scarico reflui, etc) e riversare un gran numero di persone a Chinisia, in queste condizioni, potrebbe determinare, oltre che una condizione di vita disumana per gli stessi, seri problemi di salute pubblica. E alle già annunciate proteste dei cittadini della provincia di Trapani si aggiungerebbero le altrettanto legittime proteste degli extracomunitari, i quali verrebbero ‘abbandonati’ in un’area assolutamente inidonea allo scopo”.
La scorsa notte altri 500 migranti sono stati trasferiti nel Villaggio della solidarietà di Mineo, nel Catanese, che, attualmente, ospita complessivamente circa 2.000 extracomunitari.
Le persone portate nella notte nel Residence degli aranci sono cittadini somali, eritrei, egiziani, richiedenti asilo che erano su due barconi soccorsi da navi della capitaneria di porto al largo delle Egadi e portati a Porto Empedocle.
Sarebbero 400 i minori sbarcati a Lampedusa e scomparsi.
La denuncia arriva dal procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, intervenuto a un convegno sul tema della tratta delle immigrate e sullo sfruttamento della prostituzione.
«Alcuni di loro – ha detto – sono stati trovati con dei bigliettini sui quali c’era scritto il numero di un referente al quale collegarsi e che, probabilmente, fa capo a qualche organizzazione criminale».
Fa comunque pensare che si sia voluto incancrenire la situazione a Lampedusa, trattenendo migliaia di immigrati sull’isola, invece che smistarli subito in terraferma.
Faceva forse comodo a qualcuno speculare sull’ondata migratoria per far dimenticare altri problemi?
Sono in molti ormai a ritenere che il Governo si sia visto sfuggire però la situazione di mano e ora non sappia più come uscirne.
Leave a Reply