POVERA MUSSOLINI, ORMAI PER FARSI NOTARE SI ATTACCA AL TELEFONO
FORSE RIVENDICA UNA POLTRONA NEL FUTURO POST BERLUSCONIANO COME ADDETTA AL PERSONALE TIM? … PRIMA ANCORA DI ESSERE ASSUNTA, VUOLE GIA’ LICENZIARE BIANCA BALTI, LA MODELLA TESTIMONIAL DI TIM: “HA INSULTATO BERLUSCONI IN UNA INTERVISTA A VANITY”
In altri tempi l’accusa sarebbe stata di lesa maestà .
Oggi, per fortuna, ci si limita alla polemica.
La deputata del Pdl Alessandra Mussolini si scaglia contro il nuovo volto della Tim, la modella Bianca Balti che in un’intervista «ha insultato Berlusconi» e quindi «la maggioranza degli italiani», è questa la sua colpa, a dire della deputata Pdl, e quindi , conclude «spero che la Tim la licenzi e si riprenda Belen».
Uno sfogo che la nipote del Duce ha consegnato a Klaus Davi ed on-line sulla sua pagina Facebook «Porca Italia».
Al settimanale «Vanity Fair», la Balti, che è anche scesa in piazza con le donne il 13 febbraio scorso, aveva detto: «Tutto il mondo ci prende in giro per Berlusconi. All’inizio mi incazzavo e rispondevo a chi ci attaccava: senti chi parla, voi avete Bush. Adesso cerco di ragionare e spiego che l’Italia non è solo e tutta Berlusconi».
Parole che hanno fatto andare su tutte le furie Alessandra Mussolini: «Non ci posso credere che la testimonial della Tim abbia veramente detto una cosa simile. Si è dimostrata poco intelligente politicamente. Spero che la Tim la licenzi immediatamente e si riprenda Belen: ha insultato la maggioranza degli italiani che con convinzione ha votato il nostro premier. E lo ha fatto dopo che Berlusconi ha vinto anche sul fronte della crisi libica».
«Si vergogna di essere italiana? Vada in Francia, con la Bruni a suonare la chitarra», ha aggiunto Alessandra Mussolini, convinta anche che «lo spot è brutto, lei sembra un manichino».
Quindi, ben venga il «licenziamento immediato, anche perchè non se ne accorgerebbe nessuno: aridatece Belen».
Povera Alessandra, ormai è in stato confusionale: dopo aver girato diversi partiti (quasi sempre con esiti elettorali da prefisso telefonico) è tornata alla greppia del Cavaliere, ovvio che debba dimostragli ogni tanto riconoscenza.
Finita l’era del suo protagonismo in Tv, ormai fa notizia solo quando litiga con la Santanchè e la Carfagna.
Meglio predendersela allora con la testimonial di Tim rea di aver detto con garbo quello che pensava: non vediamo dove sia l’insulto.
Ad Alessandra piuttosto ricordiamo, a nome di tanti militanti di destra da lei traditi nei suoi vari contorsionismi politici, quanto segue:
1) Se il mondo ci prende in giro è grazie al premier che lei appoggia, non certo perchè una ragazza ha detto la verità .
2) In democrazia si dovrebbe avere rispetto di chi non la pensa come te e non invocarne il licenziamento.
3) Il consenso della maggioranza degli Italiani il premier non l’ha più da tempo, raggiungendo la coalizione di governo a malapena il 40% dei favori popolari, in base alle risultanze di tutti gli attuali sondaggi
4) Nessuno “si vergogna dell’Italia”, solo del premier che abbiamo e della corte dei servi di cui si circonda
5) La battuta più umoristica di Alessandra è comunque quella secondo cui “il premier ha vinto anche sul fronte libico”: a quale delle dieci posizioni contraddittorie tra loro e assunte dal governo in 10 giorni sulla crisi libica si riferisca la Mussolini non ci è dato sapere.
Sappiamo soltanto quello che emerge all’unisono sulla stampa internazionale: Berlusconi in Europa non conta nulla e non se lo fila nessuno.
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