GRATTERI E MINENNA DICONO NO AL M5S
IL MAGISTRATO E L’EX ASSESSORE AL BILANCIO DELLA CAPITALE HANNO RESPINTO L’OFFERTA DI DI MAIO DI CANDIDARSI NELL’UNINOMINALE
Annalisa Cuzzocrea su Repubblica oggi fa sapere che Luigi Di Maio è ancora impegnato nello scouting per le candidature nei collegi uninominali del MoVimento 5 Stelle e per l’annuncio sul futuro governo grillino che arriverà in piena campagna elettorale.
Ma l’attivismo del candidato premier si è scontrato con i molti no arrivati dalle personalità più interessanti, tra cui c’è anche l’ex assessore al bilancio della Capitale Marcello Minenna e di Nicola Gratteri:
Tra i magistrati, il grande colpo sarebbe stato il procuratore anti-‘ndrangheta Nicola Gratteri, che alla domanda sull’arrivo di offerte, conferma: «Sì. Mi hanno cercato, come altri, ma sono un felice procuratore della Repubblica, penso di essere utile nel mio ruolo. Come sempre sono e sarò il consulente gratuito di tutti sui temi della giustizia, su questo telefono chiamano esponenti di tutto l’arco costituzionale, ma si può essere utili all’Italia senza avere incarichi. Non ho nessuno sopra di me, devo dare conto solo al codice e non rinuncerei mai a questa libertà ».
Raffaele Guariniello, magistrato ambientalista in pensione, ora consulente della commissione sull’uranio impoverito alla Camera, dice: «Ma mi ci vede a fare campagna elettorale? Mi piace molto avere a che fare con le leggi, con questi luoghi che non conoscevo, senza candidarmi però. Se arriveranno altre proposte, vedremo».
Nega invece un coinvolgimento futuro il dirigente Consob Marcello Minenna (che nonostante i recenti riavvicinamenti, non è tra le simpatie di Di Maio): «Sono un economista a disposizione del Paese, ma non posso entrare in una squadra di politici. Io sono e resto un tecnico, Non c’è una mia disponibilità ».
(da “NextQuotidiano”)
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