GRILLINI BECCATI SUL FATTO: IN REGIONE SICILIA INCASSANO LA PRIMA INDENNITA’ PIENA DI 12.000 EURO, ALTRO CHE RIDUZIONE A 2.500 EURO
INSULTI A UN GIORNALISTA CHE HA RIVELATO LA MANCATA PROMESSA DI RESTITUIRE LA QUOTA ECCEDENTE..I PRESUNTI PROBLEMI BUROCRATICI REALTA’ O ALIBI?
Le buste paga sono arrivate venerdì: a ognuno dei 15 consiglieri grillini all’Ars ecco indennità da quasi 12 mila euro.
I rappresentanti di “5 stelle” all’interno del parlamento siciliano non sono ancora riusciti a mantenere l’impegno – preso in campagna elettorale – di “lasciare alla Regione” le quote eccedenti i 2.500 euro netti, oltre ovviamente alle spese per vitto, alloggio e trasporti quantificate in circa mille euro.
Il portavoce nell’Isola di M5S, Giancarlo Cancelleri, fa sapere che si sarebbero problemi “burocratici e fiscali” che rendono al momento impossibile la rinuncia a tre quarti dei loro compensi.
Eppure la pubblicazione della notizia, da parte di “Repubblica”, fa andare in fibrillazione i grillini siciliani.
Il vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino, di mestiere attore e mimo, dopo aver precisato di aver rinunciato a una piccola parte della sua indennità , quella di funzione (2.300 euro su 14 mila euro), si scaglia contro il giornalista che ha scritto l’articolo, Emanuele Lauria, con un video pubblicato anche sul blog di Beppe Grillo: “Povero Lauria… spero che tu possa riprenderti dalla sbornia di questo Natale e da quelle che verranno per Capodanno… e diventare un giornalista degno di questo nome”.
Resta il fatto che i grillini, per ora, incassano indennità piena malgrado i proclami.
E al cronista di Repubblica è arrivata la solidarietà dell’Ordine dei giornalisti. L’Unione cronisti parla di “un video volgare e oggettivamente intimidatorio, diffuso da chi è evidentemente insofferente alle considerazioni espresse da Lauria e fondate su inoppugnabili dati di fatto”.
Anche il sindacato Stampa Parlamentare siciliano “ritiene doveroso esprimerle rammarico, disappunto e preoccupazione per il modo e i toni usati dal vice presidente vicario dell’Ars, Antonio Venturino, nei confronti del collega di Repubblica Emanuele Lauria” e chiede al presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone di intervenire.
Ardizzone replica a stretto giro: “Interverrò, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, per garantire rapporti civili che salvaguardino l’autorevolezza delle Istituzioni”. E esprime solidarietà a Lauria, “cronista noto per la sua onestà intellettuale”.
(da “La Repubblica“)
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