GRILLO PERDE PEZZI: SE NE VA L’EURODEPUTATO AFFRONTE, PRONTO ALL’ADDIO ANCHE TAMBURRANO
M5S NEL CAOS, LA LISTA POTREBBE NON FERMARSI QUA
Dopo una quarantina di parlamentari persi in Italia tra Camera e Senato, il Movimento Cinque Stelle inizia a perdere pezzi anche in Europa.
Il primo a lasciare il gruppo grillino a Bruxelles è l’eurodeputato Marco Affronte. Sbatte la porta dopo il pasticcio che ha portato alla bocciatura della richiesta di ingresso dei parlamentari cinquestelle tra i liberali dell’Alde. E questo rischia di essere soltanto il primo addio, perchè sull’uscio c’è anche Dario Tamburrano.
Affronte lascia dopo aver scritto un post nel quale si mostrava molto critico nei confronti della votazione on line sull’adesione all’Alde, convocata senza aver prima consultato i parlamentari grillini a Bruxelles.
“La decisione del voto — spiegava – è stata presa all’oscuro di tutti gli eurodeputati”. Oggi, annunciando il suo passaggio al gruppo dei Verdi europei, spiega di non voler aggiungere dettagli per spiegare la scelta, almeno “non oggi”.
L’intero Movimento è in subbuglio.
Ieri con un post sul blog Beppe Grillo e Davide Casaleggio avevano stroncato anche Carlo Sibilia, già membro nel direttorio grillino, colpevole di essersi esposto contro la decisione di rompere il matrimonio con l’ultradestra britannica dell’Ukip.
E oggi il leader e l’erede della Casaleggio associati devono fare i conti con queste nuove defezioni.
Non soltanto quella di Affronte, pare, perchè anche il suo collega Tamburrano – molto critico sulla gestione della vicenda – sarebbe in procinto di intraprendere la strada della scissione.
Lasciare il Movimento non sarà però indolore, perchè c’è il rischio che incorrano anche in una sanzione economica: da regolamento pentastellato, la penale per chi non rispetta la linea è di ben 250 mila euro.
Anche se sarà ben difficile che un tribunale dia ragione a una clausola palesemente illecita.
(da agenzie)
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