I CONTADINI APRONO 20.000 PUNTI VENDITA
INIZIATIVA DI COLDIRETTI: NASCE LA RETE DEI MERCATI AGRICOLI…ACQUISTO DIRETTO DEI PRODOTTI E RISPARMIO DEL 30%…COINVOLTI 2.000 MERCATI DI “CAMPAGNA AMICA”, 2.000 PUNTI VENDITA DELLE COOPERATIVE, 5.000 AGRITURISMI E 10.000 AZIENDE AGRICOLE
Al PalaLottomatica di Roma, all’Eur, si erano dati appuntamento in sedicimila: tanti erano gli agricoltori, provenienti da tutta Italia, convocati dalla Coldiretti per il lancio della nuova rete di ventimila mercati degli agricoltori, firmati “Campagna Amica”, dove acquistare direttamente prodotti provenienti dagli allevamenti e dalle coltivazioni italiane.
Come scopo, quello di combattere le moltiplicazioni dei prezzi dal campo alla tavola, garantire la sicurezza del prodotto e smascherare il finto made in Italy.
Il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, ha così presentato il piano “spesa sicura”, che intende promuovere il prodotto agricolo “cento per cento italiano”, che sarà offerto attraverso la più estesa rete commerciale nazionale e che coinvolgerà duemila mercati di campagna amica, duemila punti vendita delle cooperative, mille dei consorzi agrari, cinquemila agriturismo e diecimila aziende agricole, ma anche la rete della ristorazione e la distribuzione che aderirà all’iniziativa.
A parità di qualità , nei punti vendita convenzionati della rete “Campagna Amica” i prezzi dovrebbero essere inferiori di almeno il 30%, sulla base di un accordo con le associazioni dei consumatori.
Un impegno concreto per combattere le inefficienze e le speculazioni che nel 2008 sono costate alle tasche degli italiani 4 miliardi di euro, con l’aumento dei prezzi per i prodotti alimentari che è stato in media del 5,4%, superiore al 3,3% dell’inflazione generale.
All’attuazione del progetto prenderanno parte diversi attori.
Le imprese agricole innanzi tutto, il cui obiettivo dichiarato è quello di far aumentare quei 17 centesimi che oggi finiscono nelle loro tasche su 1 euro di spesa, senza gravare sulle tasche dei consumatori.
Ma ci saranno anche le cooperative che costituiscono un mezzo fondamentale per superare i limiti dimensionali che caratterizzano le aziende agricole, aggregando l’offerta di prodotto italino di qualità .
Un nodo operativo fondamentale del progetto saranno i Consorzi Agrari che faranno diventare le oltre 1.200 agenzie una grande piattaforma logistica infrastrutturale per il prodotto italiano firmato dagli agricoltori, ottimizzando l’approvvigionamento di mezzi tecnici, fornendo servizi materiali e immateriali, da quelli commerciali a quelli finanziari a carattere creditizio e assicurativo.
In pratica costituendo direttamente una filiera italiana firmata, soprattutto per quelle produzioni che necessitano di importanti processi di aggregazione dell’offerta.
Si inizia mettendo da subito in rete oltre 36 milioni di quintali di cereali di cui i Consorzi Agrari dispongono.
Ci auguriamo che l’iniziativa abbia successo e costituisca un primo passo verso una politica di aiuto all’agricoltura del nostro Paese, unitamente a un percorso di contenimento reale dei prezzi per il consumatore.
Sarebbe un aiuto non da poco se si riuscisse a contenere i costi della spesa alimentare, proprio nei confronti di quelle famiglie che hanno oggi grandi difficoltà ad andare avanti.
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