Destra di Popolo.net

I GRAVIANO, GLI AFFARI E LA VILLA DI BERLUSCONI IN SARDEGNA

PARLA SALVATORE BAIARDO, GELATAIO E CONS. COM. DEL PSDI A OMEGNA… NEL 1996, DOPO LA CATTURA DEI FRATELLI GRAVIANO,HA PARLATO SEGRETAMENTE CON LA DIA, RIFIUTANDOSI DI METTERE A VERBALE LE SUE RIVELAZIONI

“Sono stato un riciclatore dei Graviano, li ho portati a spasso in tutto il nord Italia dal 1989 fino alla mattina del loro arresto. So tutto di loro e dei loro affari al nord e in Sardegna, li ho ospitati, ho le foto e i contratti delle case dove hanno abitato, ma nessun magistrato mi vuole sentire”.
Si presenta così Salvatore Baiardo, 55 anni, già  gelataio e consigliere comunale del Psdi nella cittadina di Omegna, sulle sponde del lago di Orta in provincia di Verbania. Nel 1996, dopo la cattura dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano, Baiardo ha parlato segretamente con gli investigatori della Direzione Investigativa Antimafia rifiutandosi di mettere a verbale le sue rivelazioni.
L’informativa del 1996
Secondo quello che risulta al Fatto Quotidiano è infatti lui il protagonista di un’informativa della Dia del 4 novembre 1996.
Una nota esplosiva nella quale due investigatori di alto livello raccontano di avere ricevuto da “persona indagata e per la quale pende richiesta di archiviazione a Firenze” una serie di rivelazioni sotto garanzia di anonimato.
L’informatore della Dia riferiva “di avere conosciuto i Graviano nel 1989”; “di avere assistito in casa sua tra il ’91 e il ’92 a una-due conversazioni telefoniche intercorse tra Filippo Graviano e Marcello Dell’Utri dalle quali si evinceva che i due avevano in comune consistenti interessi economici, in particolare nel settore immobiliare, a Milano e in Sardegna”; che il prestanome per i suddetti investimenti era “un imprenditore a nome Rapisarda”; “che i fratelli Graviano erano interessati al finanziamento tramite Marcello Dell’Utri del nascente movimento politico Forza Italia, che avrebbe dovuto garantire i loro interessi in quanto la Dc attraversava un periodo di forte difficoltà ”.
Sempre lo stesso informatore, secondo la Dia, aveva poi riferito “di avere accompagnato nella primavera del ’92, o 93 i fratelli Graviano nel ristorante “L’Assassino” di Milano dove avrebbero dovuto incontrare Marcello Dell’Utri, ma di non avere avuto mai la possibilità  di assistere personalmente agli incontri”;
Oggi con Il Fatto Quotidiano, che lo ha prima sentito più volte al telefono e poi l’ha incontrato nel suo paese di residenza, Baiardo non conferma il suo ruolo di ex informatore.
E quando gli si cita il rapporto della Dia replica solo: “Io non sono mai stato all’Assassino”.
Poi dice: “Graviano lo ha anche specificato. Ha detto scrivete che Baiardo non è un confidente, ma un favoreggiatore”. Lui, del resto, vuole parlare di altro. Dice di essere in grado di scagionare Giuseppe Graviano dall’accusa di aver ucciso Borsellino e di poter dimostrare che gli ultimi due pentiti che accusano il suo amico boss stanno mentendo o quanto meno dicono molto meno di quel che sanno.
Una cosa, comunque, Baiardo la conferma: “A metà  degli anni 90 gli investigatori mi hanno fatto ponti d’oro perchè collaborassi. Ancora due ore prima del mio arresto si sono seduti al tavolo e mi hanno offerto un miliardo e mezzo, una villa, una nuova vita per me e la mia famiglia. Poi ci hanno provato anche i magistrati in carcere. Ma ora che invece voglio parlare io di altre cose, i giudici non mi convocano”.
E così Baiardo — dopo 15 anni di silenzi — quando i due nuovi pentiti della cosca di Brancaccio, Gaspare Spatuzza e Fabio Tranchina, hanno cominciato a raccontare i segreti della strage di via D’Amelio, ha provato a contattare i giornali.
Con tempismo perfetto, quando Giuseppe Graviano e i suoi legali lo hanno cominciato a tirare in ballo nei processi per confutare le accuse dei collaboratori di giustizia, Baiardo ha inviato una mail a Il Fatto.
Il tempismo delle rivelazioni
E adesso, prima al telefono e poi seduto a un tavolo, racconta tra qualche reticenza e molti sorrisi, i suoi anni formidabili.
Cominciati nel 1989 quando a lui che viveva al nord da sempre, Cesare Lupo (suo cugino acquisito e cognato di Tranchina), porta a Omegna i Graviano. Lupo, a sua volta cognato dei Graviano, nel 2001 è stato arrestato perchè considerato nuovo boss di Brancaccio.
Tranchina, invece, si è buttato pentito.
E Baiardo ce l’ha con lui: “Dice un sacco di minchiate. Ha raccontato di avermi consegnato solo una ventina di milioni di lire per farmi acquistare una gelateria, ma si dimentica di altri 18 miliardi che nel corso degli anni mi ha consegnato in buste e valigie. Dice che Giuseppe ha fatto saltare in aria Borsellino (in realtà  Tranchina sostiene di avere comprato per il boss il telecomando e di averlo accompagnato a fare i sopralluoghi in via D’Amelio nei giorni precedenti alla strage, ndr), quando il 19 luglio del ’92 Giuseppe era da me a Omegna.
E c’è pure la prova. Quel giorno la polizia ci ha fermato per un controllo. Io avevo i miei documenti. Quelli di Giuseppe portavano il nome di un certo Francesco Mazzola, solo che ora gli investigatori sostengono che quel verbale non si trova.
Filippo invece era a Padova. Insomma, dico io, quei due possono averne anche ammazzati cento, ma questa della strage Borsellino mi sembra una cioccolatata”.
Il rebus di Punta Lada
Baiardo parla con un forte accento lombardo, ha i capelli lunghi e gli occhi nascosti dagli occhiali scuri.
Spiega che quando i Graviano cominciarono a frequentare Omegna, lui li presentò a tutti i suoi amici: “C’erano industriali, professionisti, gente di ogni tipo. Rimanevano con me per settimane poi a un certo punto pensarono di trasferirsi lì. Era il 1991, io cercai anche una villa, loro si davano da fare per trovare delle possibilità  per investire i loro soldi”.
A Capodanno festeggiano tutti assieme all’Hotel San Rocco di Orta San Giulio.“Ci sono anche le foto”, dice Baiardo, “gli investigatori le hanno sequestrate”.
Poi parla delle vacanze estive nell’Agrigentino, assieme a una coppia di amici e molti mafiosi, ma nega che gli sia stato presentato anche Matteo Messina Denaro, l’attuale capo di Cosa Nostra, “C’era della gente, non so chi fossero”, dice.
Quindi la vacanza delle vacanze: la Sardegna. Un rebus che ha fatto impazzire gli investigatori.
I Graviano, ospiti di una grande villa a Punta Lada, sono lì il 17 e 18 agosto del ’93, un mese dopo gli ultimi attentati da loro organizzati (al Pac di Milano e alle Basiliche di Roma).
Si crogiolano al sole con le fidanzate, mentre Silvio Berlusconi sta mettendo a punto nella sua villa gli ultimi preparativi in vista della nascita di Forza Italia.
In Sardegna c’è anche, come risulta dai suoi tabulati telefonici, Baiardo.
Ma cosa facevano in Sardegna i Graviano? Questo è quello che ci ha esattamente detto in uno dei colloqui con lui che qui riportiamo fedelmente.
“Sono stati lì due estati. Nel 1992 ho affittato io la villa per loro e invece di sentire me i magistrati sentono le cazzate di Tranchina e Spatuzza. Andate a vedere la villa pagata da me, affittata da me. Era in linea d’aria a 200 metri dall’ex presidente del Consiglio (Silvio Berlusconi, ndr). Via mare ci si arriva perchè era proprio sul mare. Poi da quello a dire che si conoscessero e si frequentassero c’è ne passa. Io l’ho affittata nel 1992. Poi presumo che nel 1993 abbiano ripreso la stessa villa, ma il contratto non l’ho fatto io”.
E che facevano i Graviano in Sardegna?
Vacanze, ma poi avevano anche persone con cui si incontravano e facevano gli affari loro.
Ma se facciamo i nomi di…
(Baiardo ci previene) Flavio Carboni (poi indagato per gli affari con Marcello Dell’Utri anche in Sardegna nel 2009, ndr), Rapisarda (che crea tra il 1992 e la fine del 1993 proprio con Marcello Dell’Utri una serie di società , ndr), gira e rigira — chiosa — son sempre i soliti. (Poi nell’ultimo colloquio Baiardo farà  marcia indietro sui due nomi, ndr).
Ma Tranchina dice un’altra cosa…
Tranchina parla di un appartamento sulla piazzetta con i negozi e i magistrati si accontentano di questa versione. Ma quando mai! Nel 1992 la villa in cui alloggiavano i Graviano c’era costata 200 milioni, 130 nel mese di agosto e 70 milioni per settembre. Negli appartamentini stavamo noi e nel villone c’erano loro.
Ma lei ha conservato il contratto di affitto?
Guardi io ho tutto. Ci sono i filmini, le fotografie, le agende di quegli anni che parlano. Poi leggo che Spatuzza sostiene che Giuseppe Graviano ha l’asso nella manica, allora diamo retta a Spatuzza e aspettiamo che Graviano si giochi quest’asso.
Secondo lei perchè Graviano ha chiesto che lei sia sentito per approfondire queste cose? Forse vuole mandare un segnale a qualcuno? Vuole far sapere che c’è una persona che sa tutto quello che è successo nell’estate del 1993?
È una sua supposizione. Ma ci può anche stare. Io però sarei uno stupido ad andare in galera per calunnia.
Lei però ha fatto due confronti nel 2009 con i fratelli Graviano in carcere e ha detto di non conoscerli. Ora vuole essere sentito?
L’avvocato dei Graviano lo ha chiesto al processo per l’omicidio Di Matteo, ma loro hanno preferito acquisire proprio i verbali di quei confronti in cui non dicevo nulla. L’avvocato di Giuseppe mi ha detto: ‘Siccome è la quarta volta che lo chiedo, la convocherò in appello’.
Ma lei cosa vuole dire ai giudici?
Che Graviano il giorno della strage di via D’Amelio non era lì. Io non voglio che le mie figlie credano a queste cose. E poi non se ne può più delle balle che dicono questi due. Spatuzza dice che non mi conosce e che non è mai venuto al nord. Solo una volta a Bologna. Minchiate. Si è dimenticato che mi ha incontrato tre volte dopo l’arresto dei Graviano quando ha preso in mano lui il mandamento di Brancaccio e veniva lui qui al nord a curare i loro interessi. La terza volta, nel 1996, lo fece con arroganza. Venne a pretendere la bellezza di 800 milioni di lire dei Graviano perchè, diceva, erano della cosca. Anche Tranchina dice che mi ha portato 20 milioni per la gelateria, ma è un’altra minchiata. Tranchina mi ha portato 18 miliardi di vecchie lire. Allora era il loro uomo di fiducia poi ha perso colpi, era il cognato di mio cugino, Lupo, che era il braccio destro del Graviano, altro che 20 milioni per la gelateria.
Baiardo lei descrive uno scenario in cui nelle testimonianze dei pentiti sono spariti i soldi…
Guardi io vivevo con i Graviano in quel periodo. Quando stavamo a Venezia alloggiavamo in un palazzo di tre piani sul Canale. Lo abbiamo affittato dagli imprenditori Bisazza, quelli delle piastrelle. Non so se mi spiego. Tre piani uno più bello dell’altro. Anche lì abbiamo speso una bella cifra.
Resta una domanda, la più importante: Baiardo, che ci facevano al nord i Graviano? Davvero Dell’Utri incontrava Filippo Graviano per parlare di affari?
Di queste cose non voglio parlare adesso. C’è già  la Dia di Firenze che mi martella, l’ultima volta son venuti tre mesi fa. Non voglio parlare di questo.

Peter Gomez e Marco Lillo
(da “Il Fatto Quotidiano”)

This entry was posted on giovedì, Giugno 28th, 2012 at 12:29 and is filed under Giustizia, mafia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« VERTICE EUROPEO, LE DIECI INCOGNITE
DAL “PORCELLUM” AL “PROVINCELLUM”: LEGGE ELETTORALE, ACCORDO VICINO TRA BERSANI E ALFANO »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.405)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.808)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (31.830)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Maggio 2025 (289)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Maggio 2025
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  
    « Apr    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • IL GOVERNO RITOCCA LE ACCISE CON IL FAVORE DELLE TENEBRE: NELLA TARDA SERATA DI IERI È STATO PUBBLICATO IL DECRETO CHE RIALLINEA LE TASSE SUI CARBURANTI
    • LA LIBIA È DI NUOVO IN BALIA DELLA FAIDA TRA BANDE: E’ UN PAESE TALMENTE “SICURO” PER LA MELONI CHE LA FARNESINA ORGANIZZA L’EVACUAZIONE DEGLI ITALIANI PRESENTI NEL PAESE
    • SAPETE QUANTO COSTERÀ LA VISITA DELLA DELEGAZIONE DELLA REGIONE LAZIO ALL’EXPO DI OSAKA, IN GIAPPONE? 1,8 MILIONI DI EURO
    • STIPENDI DA FAME E SFRUTTAMENTO DEI DIPENDENTI: I LAVORATORI DI UN SUPERMERCATO DI CATANIA GUADAGNAVANO 1,6 EURO L’ORA. A FINE MESE RIUSCIVANO A RACIMOLARE 800 EURO A FRONTE DI 60 ORE SETTIMANALI DI LAVORO
    • IN CHE MANI SIAMO:– LO STRAFALCIONE DI GIORGIA MELONI DURANTE IL QUESTION TIME ALLA CAMERA: “LO SPREAD OGGI È SOTTO I 100 PUNTI BASE. SIGNIFICA CHE I TITOLI DI STATO ITALIANI VENGONO CONSIDERATI PIÙ SICURI DEI TITOLI DI STATO TEDESCHI”
    • LA DEPUTATA CHE HA VISITATO GLI HOTSPOT ALBANESI: “IL MODELLO ALBANIA E’ UN FALLIMENTO, NEL CPR DI GJADER VIOLENZE E UMILIAZIONI AI MIGRANTI MELONI HA FALLITO”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA