IL CONSIGLIERE COMUNALE DI FIRENZE DELLA LEGA BECCATO UBRIACO IN SCOOTER
COCCOLINI E’ ANCHE VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, UN BELL’ESEMPIO…RITIRATA LA PATENTE, SEQUESTRATO IL MEZZO, LA LEGA IN IMBARAZZO
Ultimamente la Lega di Matteo Salvini si trova a dover prendere le distanze da parecchi fatti che riguardano i suoi consiglieri — si veda la questione Villa Inferno in provincia di Bologna
Una singola mela marcia (o più singole mele marce, a questo punto) da cui la Lega prende le distanze come accaduto per il caso di Emanuele Cocollini, consigliere leghista e vicepresidente del consiglio comunale attualmente in carica. Cocollini Lega, che il 19 settembre scriveva prima del voto «andiamo a vincere», è stato pizzicato ubriaco in scooter dopo aver seguito i risultati elettorali.
Dalla Lega arriva una nota dei Consiglieri della Città metropolitana Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, dell’onorevole Guglielmo Picchi, nonchè del Gruppo consiliare comunale e dei quartieri — in sostanza da tutto il partito locale — che dice: «Il rispetto della legge e della sicurezza comune sono valori rappresentativi e fondanti del nostro Movimento. Valori che portano dunque la Lega a condannare il comportamento tenuto dal Consigliere Cocollini, tutelando altresì le iniziative intraprese e finalizzate alla concretizzazione del reato di omicidio stradale. Con queste dichiarazioni oltre a dissociarci da taluni comportamenti individuali, ribadiamo l’importanza di non bere se alla guida, tutelando cosi’ l’incolumità personale e della collettività ».
L’infrazione del consigliere leghista è stata condannata all’unanimità senza appello sia dai suoi colleghi che dai consiglieri comunali 5 Stelle De Blasi e Masi, che non hanno esitato a chiederne le dimissioni.
Dopo il ritiro della patente e la confisca del mezzo avvenuti lunedì sera, Cocllini non ha ancora fatto sapere nulla.
Il capogruppo Pd in Palazzo Vecchio Armentano e l’associazione Lorenzo Guarnieri hanno invece domandato le scuse pubbliche.
(da agenzie)
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