IL FRATELLO DI IMPASTATO: “HO CACCIATO IO I GRILLINI DAL CORTEO, SONO DEI CIALTRONIâ€
IL FRATELLO DI GIUSEPPE, UCCISO DALLA MAFIA, SPIEGA LA SUA DECISIONE: “SONO VENUTI SOLO PER FARE CAMPAGNA ELETTORALE, SONO PERSINO ENTRATI NELLA CAPPELLA DEL CIMITERO CON LE TELECAMERE, UNA COSA INDEGNA”
Il vento è cambiato e nessuno crede più ai grillini che salvano Salvini dal processo per la Diciotti e per appoggiare tutte le iniziative del ministro amico dei razzist
“Li ho cacciati fuori dal corteo, li ho spintonati e poi ho chiesto alla Digos di portarli via. Quello per Peppino è un corteo antirazzista, che porta avanti le sue idee, e i Cinquestelle sono quelli che hanno consegnato l’Italia ai razzisti”
Così Giovanni Impastato, fratello di Peppino, racconta quanto accaduto ieri durante il corteo per il 41° anniversario dell’omicidio del militante di Democrazia proletaria. Giovanni ha chiesto ai deputati del M5S Mario Giarrusso, Piera Aiello e Roberta Schillaci di lasciare la manifestazione perchè “non graditi”
“Una decisione politica – spiega – e poi ho voluto evitare che la loro presenza potesse scatenare reazioni in altre persone presenti al corteo”.
“I 5Stelle sono dei cialtroni, non ci sono mai stati, non hanno mai fatto nulla per Peppino e ieri si sono presentati – sottolinea – Sono venuti per farsi campagna elettorale. Mi dispiace solo per Piera Aiello (testimone di giustizia e ora deputata del Movimento ndr) di cui tutti conosciamo la storia”.
Ad infastidire il fratello di Peppino anche la scelta dei Cinquestelle di recarsi al cimitero. “Mi hanno raccontato che sono andati li con telecamere e macchine fotografiche – dice – sono entrati nella cappella… questi sono degli arroganti e dei presuntuosi. E’ un fatto gravissimo”.
E conclude: “Oggi ho ricevuto la solidarietà di tante persone: mi hanno detto ‘hai fatto bene a cacciarli'”.
(da Globalist)
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