IL GOVERNO CHIUDE I MINISTERI FARSA DEL NORD: GLI EDIFICI RESTITUITI AI PROPRIETARI
A MONZA FINISCE LA STORIA MAI INIZIATA DEI PATACCARI PADAGNI: DISMESSE LE UTENZE E RICONSEGNATI GLI IMMOBILI… IL GOVERNO NON FARA’ RICORSO CONTRO IL TRIBUNALE CHE AVEVA GIA’ BOCCIATO LE DELEGAZIONI DISTACCATE VOLUTE DA CALDEROLI
Il ministro Piero Giarda parla alla Camera rispondendo a un’interrogazione dell’Idv ha messo la parola fine alla vicenda delle sedi distaccate dei ministeri della Semplificazione e delle Riforme nella Reggia di Monza.
Inaugurati in pompa magna, con grande spolvero di ministri leghisti e Pdl, gli “uffici” distaccati sono stati oggetto di polemiche e indagini per una vicenda che, non fosse per i costi, si è rivelata una farsa.
“Entrambe sono state chiuse con la nascita del governo Monti”, ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, aggiungendo che “la presidenza del Consiglio è stata condannata il 9 novembre per comportamento antisindacale per l’apertura di queste sedi e lo scorso 9 febbraio sempre Palazzo Chigi ha rinunciato ad opporsi a questo decreto del Tribunale di Roma”. Il motivo, ha spiega Giarda è che “nel frattempo è cessata l’operatività delle sedi”.
Giarda ha spiegato che il governo considera “cessata la ritenuta condotta antisindacale” in quanto “le sedi sono di fatto non più operative dal momento dell’insediamento del governo Monti”.
Giarda ha detto che sono state dismesse le utenze, sono stati ritirati i beni immobili che erano stati messi a disposizione e l’immobile è rientrato nella “piena disponibilità ” del proprietario.
Il ministro ha anche osservato che “nessuna unità di ruolo di comando o comandata ha mai preso servizio presso le sedi distaccate dei dicasteri”.
Quindi Palazzo Chigi ha dato esecuzione alla sentenza del Tribunale dopo aver sentito le organizzazioni sindacali anche perchè la sentenza non aveva disposto la chiusura delle sedi, ma aveva solo rilevato il comportamento non corretto rispetto alle rappresentanze dei lavoratori da parte della presidenza del Consiglio.
Polemica la reazione del coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, l’ex ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli: “la chiusura delle sedi ministeriali di Monza è l’ultima goccia che il popolo del Nord ha dovuto subire: d’ora in poi sarà guerra senza quartiere”.
Le solite sparate per i gonzi.
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