IL MURALES DEI “BARI” DI CARAVAGGIO SUBITO RIMOSSO : GUAI A FARE SATIRA SU DI MAIO E SALVINI
BRILLANTE AZIONE CONGIUNTA DI CARABINIERI E “SERVIZIO DECORO” DEL COMUNE DI ROMA… BUCHE E SPAZZATURA POSSONO RESTARE, COSI’ COME I RAZZISTI SUL WEB: L’IMPORTANTE E’ ELIMINARE UN QUADRO SATIRICO CHE DENUNCIA I BARI DELLA POLITICA
Sull’ingenuità del vecchio signore abbiamo tutti qualche dubbio. Ma è così che Berlusconi viene descritto in una installazione di arte urbana comparsa stanotte non lontana dal Quirinale.
Si tratta di un quadro, con tanto di cornice di plastica dorata, attaccato a un muro in via dei Lucchesi, che riproduce il celeberrimo “I bari” di Caravaggio.
Ma i volti dei manigoldi seicenteschi sono stati rimpiazzati coi faccioni di Salvini, Di Maio e Berlusconi.
L’autore è Sirante, un nome sconosciuto nel panorama della street art, che lascia, accanto al poster incorniciato, un cartellino in carta bianca, simile a quelli che si trovano nei musei.
Vi appare la data “2018”, la tecnica utilizzata, “stampa grafica su carta”, e la descrizione: “Sirante prende spunto da una celebre opera del suo maestro. Il quadro rappresenta una truffa. Un anziano ‘ingenuò sta giocando a carte con un suo oppositore il quale in complotto con un suo avversario trucca il gioco della politica.
Questa scena, così teatrale, descrittiva e realistica contiene un monito morale, una condanna del malcostume, in particolare delle strategie dei politici”. Inevitabile che l’opera, “pericolosamente” vicina al Quirinale, proprio nei giorni delle consultazioni al Colle venisse immediatamente scoperta dai Carabinieri (che hanno inviato un’informativa in Procura) e rimossa dall’ultimamente super-zelante servizio decoro del Comune di Roma.
Una rapidità destinata anche in questo caso a suscitare polemiche.
(da agenzie)
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