IL PROCURATORE DI CATANIA AMMETTE CHE MANCANO LE PROVE E IL MINISTRO ORLANDO FINALMENTE LO RICHIAMA: “PARLI CON GLI ATTI”
SI SVEGLIA ANCHE MINNITI CHE INVITA ALLA PRUDENZA… DI MAIO PATETICO: “IO VADO AVANTI”: BRAVO, MA ATTENTO A NON OLTREPASSARE LE ACQUE TERRITORIALI LIBICHE O TI SCAMBIANO PER UNO SCAFISTA
“A mio avviso alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti e so di contatti”: accuse che però, in mancanza di prove, restano tali, come ammette il magistrato ai microfoni di Tgr Rai Sicilia: “C’è un’indagine conoscitiva sulle Ong che è ancora in corso. Di prove si può parlare soltanto a fronte di conoscenze che possano essere utilizzate processualmente e queste al momento mancano”.
Una loquacità , quella del procuratore di Catania, che sembra innervosire anche il ministro della Giustizia Andrea Orlando, ospite a Repubblica Tv. “Spero che la procura di Catania parli attraverso le indagini, gli atti, perchè credo sia il modo migliore. Se il pm ha elementi in questo senso faremo una valutazione. In generale, non è giusto ricostruire la storia delle Ong come la storia di collusi con i trafficanti, è una menzogna”, ha detto il ministro, che è candidato alle primarie per la segreteria del Pd.
Sulla questione interviene anche il ministro dell’Interno, Marco Minniti: “Le accuse – dice – secondo cui alcune Ong possano essere a contatto con scafisti e organizzazioni criminali non possono evidentemente essere sottovalutate, ma vanno evitate generalizzazioni e conclusioni affrettate”.
L’intervento più ridicolo è quello di Di Maio: “Non so se è chiaro: Ong forse finanziate dagli scafisti! Gli ipocriti continuino pure ad attaccarmi, io vado fino in fondo.”
Da esperto linguista Di Maio dovrebbe sapere che “forse” indica una valutazione ipotetica e soggettiva di chi lo dice, ma se vuole andare avanti vada pure, ammesso che sappia dove andare.
Stia solo attento a non superare il limite delle acque territoriali libiche o sono problemi: potrebbe essere scambiato per uno scafista.
(da agenzie)
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