IL RAPPORTO RUSSIAGATE NON SCAGIONA TRUMP, MUELLER ANNUNCIA: “TRUMP SARA’ INCRIMINABILE A FINE MANDATO”
“MOSCA INTERFERI’ IN MODO VASTO E SISTEMATICO NEL VOTO USA”
Il rapporto sul Russiagate non esonera Donald Trump ed evidenzia una interferenza della Russia nelle elezioni americane “vasto e sistematico”.
È quanto detto dall’ex procuratore speciale del Russiagate Robert Mueller, nel corso della sua attesissima testimonianza alla Commissione Giustizia della Camera.
Mueller ha respinto l’affermazione di un “totale esonero” del presidente nelle sue indagini. “Non è quello che il mio rapporto dice”, ha detto, sottolineando che Donald Trump potrebbe essere incriminato a fine mandato, ma di non aver trovato prove sufficienti della colpevolezza di Trump nella cospirazione con i russi e ha sottolineato che cospirazione e collusione non sono sinonimi.
Donald Trump, ha aggiunto poi, rifiutò di farsi interrogare dal suo team; non ha collaborato nonostante il team del procuratore avesse spiegato agli avvocati del presidente che la sua testimonianza sarebbe stata “vitale” per l’inchiesta.
Nessuna risposta invece alle domande sulle origini delle indagini del Russiagate e sul dossier Steele (redatto da un ex spia britannica).
Mueller ha detto anche che non commenterà alcuna azione presa dall’attorney general William Barr o dal Congresso. “La nostra indagine ha scoperto che il Governo russo interferì nelle nostre elezioni in modo vasto e sistematico” ha poi detto l’ex procuratore speciale del Russiagate.
(da agenzie)
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