IL PDL ALTOATESINO CHIEDE IL DEFERIMENTO DI GASPARRI AI PROBIVIRI
COLUI CHE VOLEVA ESPELLERE I FINIANI ORA FINISCE LUI SOTTO INCHIESTA PER “AVER LESO IL PARTITO, SOSTENENDO IN CAMPAGNA ELETTORALE, A MERANO, UNA LISTA ANTAGONISTA AL PDL”…..LA DENUNCIA DI MICAELA BIANCOFIORE, BERLUSCONIANA DI FERRO…. “RICORSO IMPROPONIBILE” REPLICANO I COORDINATORI DEL PDL
Gli strascichi dele recenti elezioni comunali in Alto Adige, una sonora sconfitta per il Pdl, con gli ex forzisti guidati da Micaela Biancofiore e gli ex An fedeli a Giorgio Holzmann a farsi una guerra senza esclusioni di colpi, sono ormai esplosi in una contesa da “Mezzogiorno di fuoco”, se non fosse che siamo al Nord.
Compagni di partito che si picchiano per strada per alcuni manifesti strappati, due sedi di partito distinte, due gruppi consigliari in municipio e ora una denuncia ai probiviri del Pdl per il presidente dei senatori, Maurizio Gasparri. Con un’accusa grave, quella “di aver leso il partito, sostenendo in campagna elettorale a Merano una lista antagonista al Pdl”.
Con il bel risultato di una sonora sconfitta.
Certo che da un integerrimo uomo di partito e berlusconiano di ferro non ci saremmo aspettati che Gasparri appoggiasse una lista “antagonista”.
Come, proprio lui che ha passato una vita a servire un capo senza discutere e mai dissentire, fedele alla linea sempre, contro ogni tentativo di ragionare nel merito, reprimendo ogni minoranza in nome del “Papa re” del momento, ora appoggia una lista anti-Pdl?
Me se fino a ieri si battuto per cacciare persino i suoi vecchi amici finiani dal partito perchè “lui è rimasto quello che era” e gli altri sono cambiati.
Oddio, che lui sia rimasto quello che è sempre stato non avevamo dubbi in merito.
Se poi qualcuno magari cambia parere nella vita ci può anche stare, talvolta è sintomo di saper ragionare e di sapersi rimettere in discussione.
Semmai fa pensare che un capogruppo al Senato prenda parte attiva a una contesa locale, schierandosi per una lista alternativa al Pdl: un po’ di buon senso e una gestione diversa della vicenda forse avrebbe giovato all’immagine di tutti.
Anche perchè l’on Biancofiore ha accusato Gasparri di essere l’ispiratore della spaccatura creatasi.
Fa sorridere la risposta del coordinamento nazionale del Pdl che ha definito “improponibile la questione sotto ogni profilo”, invitando tutti i dirigenti altoatesini a senso di responsabilità ,in attesa che il coordinamento nazionale definisca la vicenda.
Ma non era meglio forse definirla prima di perdere le elezioni?
Non era preferibile che qualcuno evitasse di soffiare sul fuoco prima?
Perchè mai un onorevole non avrebbe diritto a proporre il deferimento di un dirigente ai probiviri, fermo restando la successiva valutazione nel merito?
Lo Statuto del Pdl a che serve allora?
Povero Gasparri, voleva espellere Fini e ora è riuscito a evitare a malapena di essere deferito lui.
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