IN MARINA 1.101 MORTI O MALATI PER L’URANIO IMPOVERITO: LA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA
ANNI DI SILENZIO OMERTOSO DI QUELLA DESTRA PATACCA PRONTA A MOBILITARSI PER I MARO’, MA MAI A FIANCO DEI MILITARI NELLE BATTAGLIE SCOMODE
“La presenza di amianto ha purtroppo caratterizzato navi, aerei, elicotteri. Tanto è vero che la
Commissione d’inchiesta è giunta ad accertare che solo nell’ambito della Marina Militare 1.101 persone sono decedute o si sono ammalate per patologie asbesto-correlate”.
Lo ha scritto la Commissione parlamentare d’inchiesta sugli effetti dell’utilizzo dell’uranio impoverito nella sua relazione finale, presentata alla Camera dei deputati
La Commissione aggiunge: “Allarmano le prospettive delineate dal Direttore del RENAM Alessandro Marinaccio, audito il 19 ottobre 2017: ‘Il picco dei casi di mesotelioma è presumibile sia nel periodo tra il 2015 e il 2020’. Desta poi allarme la situazione dei teatri operativi all’estero. La Commissione ha dovuto constatare l’esposizione a inquinanti ambientali in più casi nemmeno monitorati. Singolare è, inoltre, la scarsa conoscenza, ammessa dagli stessi vertici militari, circa l’uso in tali contesti di armamenti pericolosi eventualmente impiegati da Paesi alleati”.
Nella relazione si sottolinea: “Le criticità sono alimentate da un problema irrisolto: l’universo della sicurezza militare non è governato da norme e da prassi adeguate. Restano immutate le scelte strategiche di fondo che attualmente ispirano la politica della sicurezza nel mondo delle Forze Armate. Quelle scelte strategiche che paradossalmente trasformano il personale della Difesa in una categoria di lavoratori deboli. Si tratta di scelte strategiche che doverosamente, tra il 19 e il 20 settembre 2017, la Commissione d’inchiesta ha segnalato alle Autorità competenti, trasmettendo, in particolare, al Presidente del Consiglio dei Ministri, nonchè ai Ministri della Difesa, della Salute, del Lavoro e dell’Ambiente, la propria ‘Relazione sull’attività d’inchiesta in materia di sicurezza sul lavoro e tutela ambientale nelle forze armate: criticità e proposte'”.
(da “Huffingtonpost“)
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