INFERMIERE ABUSA DI UNA TURISTA IN OSPEDALE, AVEVA UN PRECEDENTE ANALOGO NEL 2009, MA STAVA ANCORA LI’
NEL 2013 ERA STATO CANDIDATO DI FORZA NUOVA ALLA CAMERA
Avrebbe abusato di una turista nel pronto soccorso dell’ospedale romano Fatebenefratelli, sull’Isola Tiberina.
Per questo un infermiere di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale e si trova ora ai domiciliari.
In via cautelativa è stato anche sospeso stamani dal nosocomio che in una nota fa sapere di essere “in attesa dell’evolversi delle indagini e che qualora fosse accertata la sua colpevolezza verranno presi provvedimenti molto seri”.
Le indagini sono partite a luglio dopo la denuncia presentata da una straniera di 23 anni, finita in ospedale in stato di ebbrezza.
Stando al racconto, il 5 luglio scorso, l’uomo avrebbe immobilizzato la paziente legandole le braccia alla lettiga del pronto soccorso con un cavo dell’apparecchio per la misurazione della pressione e poi avrebbe iniziato a palparla nelle parti intime.
“Mi sono risvegliata e lui mi stava addosso” ha raccontato agli inquirenti.
Quando ha realizzato cosa le stesse accadendo, la ragazza ha chiesto aiuto inviando un sms ai familiari che erano nella sala d’attesa del pronto soccorso.
Al loro arrivo l’infermiere si era però dileguato nel nulla.
Ad incastrarlo sono state alcune testimonianze e il riconoscimento da parte della vittima.
L’uomo, simpatizzante di estrema destra e candidato alla Camera nel 2013 per Forza
Nuova, era stato già denunciato nel 2009 per un episodio analogo, che si è sempre verificato in orario notturno nell’ospedale, e per il quale è stato rinviato a giudizio.
I vertici dell’ospedale Fatebenfratelli “prendono le distanze da questi fatti” di cui “siamo venuti a conoscenza solo oggi” spiegano.
Qualcuno li informi di quanto è avvenuto nel 2009: incredibile.
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