INVECE CHE METTERE IN GALERA I RAZZISTI PERQUISISCONO LA NAVE DI SAVE THE CHILDREN
USATI PERSINO AGENTI DEI SERVIZI SOTTO COPERTURA, SIAMO NEL RIDICOLO… L’INTERNAZIONALE RAZZISTA FA SCUOLA, I PROFUGHI DEVONO RIMANERE IN AFRICA PER ESSERE SFRUTTATI DALLE MULTINAZIONALI E DAI DELINQUENTI LIBICI CHE FINANZIAMO
La Polizia sta eseguendo una serie di perquisizioni a bordo di nave Vos Hestia, l’imbarcazione di Save the Children impegnata nelle operazioni di soccorso ai migranti nel Mediterraneo centrale, che attualmente si trova nel porto di Catania.
A bordo della nave, nei mesi scorsi, ha operato anche un agente sotto copertura.
La perquisizione, eseguita dagli uomini del Servizio centrale operativo, è stata disposta dalla procura di Trapani che ha da tempo aperto un fascicolo sull’operato delle Ong.
Il provvedimento viene eseguito da agenti della Polizia di Stato, del Servizio centrale operativo (Sco) e Guardia Costiera su richiesta della Procura di Trapani – nell’ambito dell’inchiesta sul ruolo delle ong nel Mediterraneo – che indaga per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
E’ il medesimo fascicolo che ad agosto ha condotto al sequestro della nave “Iuventa” della Ong tedesca e tuttora sotto sigillo al porto di Trapani; tra gli indagati il comandante della Vos Hestia Marco Amato al quale è stato inviato un avviso di proroga delle indagini alcune settimane fa.
Segno evidente che elementi concreti non ne sono stati raccolti, ma l’importante è suonare la grancassa della criminalizzazione di chi aiuta il prossimo.
Ora tocca a un’altra ONG, nel giubilo di tutta la fogna razzista italica che non ha neanche capito che c’e un piano ben preciso per screditare chi salva vite umane.
Lo stesso zelo non c’e’ nel perseguire i reati REALI che ogni giorno porterebbero in galera gli istigatori all’odio razziale.
Ma verrà il giorno anche per loro.
Leave a Reply