“IO, OLANDESE, MI VERGOGNO: CHI TOCCA ROMA, TOCCA ME”
FA SCALPORE IN OLANDA L’EDITORIALE DEL CORRISPONDENTE DEL “DE TELEGRAAF”
Gli italiani non capiscono. Non solo sono molto arrabbiati con i tifosi del Feyenoord, ma sono soprattutto delusi.
Ma l’Olanda non era un paese così civile? Allora com’è possibile quello che è successo?
Con chiunque si parli in Italia tutti sono veramente allibiti.
I tifosi del Feyenoord non solo hanno procurato danni ingenti a Roma, ma anche all’immagine dell’Olanda. Eppure fino a questa settimana l’immagine dell’Olanda in Italia era buona.
In genere, noi olandesi veniamo associati in Italia a cose positive.
Secondo gli italiani saremmo un paese ben organizzato, dove tutto si svolge in modo efficiente, dove non c’è corruzione, dove le persone sono gentili, eccetera.
A volta sono costretto a moderare l’entusiasmo degli italiani. L’Olanda non è l’Eden. Esagerano.
Ma spiegare ai media italiani, che dalla mattina presto fino alla sera tardi mi hanno telefonato per commentare quello che è successo a Roma giovedì scorso, che cosa hanno combinato questi teppisti ubriaconi olandesi, non è per niente facile.
Provate un po’ a spiegare che cosa passa per la testa a qualcuno che scatena il finimondo in una delle città più belle del mondo.
“Che strano, non me lo sarei mai aspettato dagli olandesi. Come si può giustificare un comportamento del genere?”, mi chiede la simpatica giovane tassista che la mattina presto mi accompagna al primo studio televisivo dove inizierà la mia convulsa giornata.
“Giustificare? Ma siamo pazzi? Io non giustifico proprio niente! Ancora di più, io non posso e neppure voglio chiarire quello che è successo”, rispondo io.
Provare anche solo una volta a comprendere questi vandali o anche solo cercare di spiegare che cosa hanno fatto è la cosa più stupida che si possa fare.
Bisogna solo condannarli e basta.
Vivo ormai da quasi la metà della mia vita in Italia.
Mi vergogno dei nostri connazionali che si sono comportati in modo così idiota.
E sono orgoglioso di vivere in una città così splendida come Roma, un museo a cielo aperto. Chi tocca Roma, tocca me.
Questa meravigliosa città merita tutto il rispetto.
Maarten van Aalderen
(da “De Telegraaf”)
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