“IUS SCHOLAE IN VISTA, TAJANI SCAFISTA. VAFFANCULO”: A PONTIDA I GIOVANI FIGHETTI DELLA LEGA PORTANO IN CORTEO UNO STRISCIONE CONTRO IL MINISTRO DEGLI ESTERI
FORZA ITALIA SI INCAZZA: “SLOGAN VOLGARI E FRASI DI MISERABILE LIVELLO. LA DIRIGENZA DELLA LEGA PRENDA LE DISTANZE”… SALVINI: “CHIEDO SCUSA A NOME LORO. OGNI ALLEATO È UN AMICO” (MA NON LI ESPELLE…)
A Pontida i giovani della Lega attaccano il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, sullo striscione che portano in corteo spunta la scritta ‘Ius scholae in vista, Tajani scafista?’. Uno striscione che vede i giovani della Lega aggiungere il coro ‘Tajani vaff…’. Tra gli striscioni si legge anche ‘Salis, Orban ti aspetta’. Una volta arrivati nel tendone scatta poi lo slogan ‘secessione, secessione’.
“Le dichiarazioni che giungono da Pontida, ottusamente ingiuriose nei riguardi del nostro segretario nazionale Antonio Tajani, provengono evidentemente da ignoranti, perché evidentemente ignorano il contenuto della proposta di Forza Italia sullo ‘Ius Italiae’ e intervengono scompostamente con slogan volgari e frasi fatte di miserabile livello” scrive in una nota Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia e il capogruppo azzurro al Senato, Maurizio Gasparri. “Se così fosse, sono certo che la la dirigenza della Lega – una volta lette – prenderà le distanze da tali inqualificabili parole e non farà mancare il leale sostegno al segretario Tajani”.
“Chiedo scusa a nome loro. Ogni alleato è un amico”. Lo dice Matteo Salvini a proposito dei cori contro Antonio Tajani nel corso della manifestazione dei giovani a Pontida.
(da agenzie)
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