LA CORTE SUPREMA BRITANNICA HA BOCCIATO IL PROGRAMMA DEL GOVERNO SUNAK DI TRASFERIRE IN AFRICA I RICHIEDENTI ASILO CHE ARRIVANO DAL CANALE DELLA MANICA
I GIUDICI HANNO STRONCATO IL PIANO, PRECURSORE DI QUELLO FIRMATO DA GIORGIA MELONI CON IL PREMIER ALBANESE, EDI RAMA
La Corte Suprema britannica ha bocciato il programma del governo che prevede il trasferimento in Ruanda dei richiedenti asilo che arrivano attraverso il canale della Manica. Lo riporta Sky News, precisando che la Corte ha solo valutato se il Ruanda fosse un “Paese terzo sicuro” verso cui inviare i migranti.
I cinque giudici (Lord Reed, Lord Hodge, Lord Lloyd-Jones, Lord Briggs e Lord Sales) hanno bocciato all’unanimità il piano, definendo “illegale” il trasferimento dei migranti.
“La Corte Suprema respinge all’unanimità il ricorso del ministero dell’Interno e conferma la conclusione della Corte d’Appello – si legge nel dispositivo della sentenza – Questo perché ci sono fondati motivi per ritenere che i richiedenti asilo correrebbero un rischio reale di maltrattamenti” nel caso fossero rimandati nel loro Paese di origine una volta respinti in Ruanda.
“Una vittoria molto chiara”. Così il Consiglio per i rifugiati, la principale ong britannica del settore, ha definito la sentenza della Corte Suprema che ha bocciato il piano del governo Sunak di trasferire forzatamente i richiedenti asilo in Ruanda. E’ “una vittoria per i diritti delle persone, degli uomini, delle donne e dei bambini che arrivano da Paesi come l’Afghanistan, dalle cui persecuzioni e torture sono fuggiti”, ha commentato il capo del Consiglio per i rifugiati, Enver Solomon, citato dai media britannici.
(da agenzie)
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