LA DESTRA NON TROVA DI MEGLIO CHE LITIGARE ANCHE SUI MARO’
ALEMANNO CONTRO LA MELONI: “IO CI METTO LA FACCIA, NON LE STATUINE DEL PRESEPE”…MA QUALCUNO OGNI TANTO NON POTREBBE ORGANIZZARE AIUTI PER GLI INDIGENTI E GLI SFRATTATI, MANIFESTARE CONTRO GLI EVASORI FISCALI O PER LA TUTELA L’AMBIENTE?… MAGARI DEVOLVENDO IL 30% DEL LORO STIPENDIO DI PARLAMENTARI E SENZA ATTINGERE DAI SOLDI DELLA FONDAZIONE AN?
La destra litiga anche sui maro’. L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno ha organizzato il flash mob di Azione Nazionale davanti all’ambasciata indiana a Roma per chiedere il rilascio dei due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
Poco meno di un centinaio di persone, militanti del movimento nato qualche settimana fa dalle sigle della destra diffusa, si è recato in via XX Settembre con un grande striscione con la scritta “Marò subito liberi”.
E sei di loro, per protesta, si sono incatenati fuori la sede diplomatica di Nuova Delhi.
Su twitter Alemanno lancia una frecciata al leader di Fratelli d’Italia: “Per #marosubitoliberi c’è chi mette due statuine nel presepe e chi invece ci mette la faccia #AzioneNazionale”.
Il riferimento è a Giorgia Meloni che nella serata di martedì scorso ha voluto presentare “il presepe partecipato” davanti la sede del partito, con tanto di centurioni in carne ed ossa.
Nel presepe della sede di Fratelli d’Italia la Meloni ha anche aggiunto due statuine dei due fucilieri di Marina.
Ma l’iniziativa del leader di Fratelli d’Italia non deve essere piaciuta ad Alemanno che ha colto l’occasione per sottolineare la poca incisività della collega.
“Tre anni di vergogna, il governo Renzi li ha cancellati dall’agenda del governo”, hanno gridato i manifestanti all’esterno dell’ambasciata indiana, intonando anche l’inno di Mameli.
Tra i presenti l’ex An Roberto Menia, l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno e il portavoce di Azione Nazionale Fausto Orsomarso, che avverte: “ritorneremo in centinaia, migliaia, finchè i due marò non saranno liberati. La diplomazia indiana non è gradita finchè non torneranno in Italia”.
“Da oggi ricomincia una lotta senza quartiere per riaverli in Italia”, rilancia Alemanno laddove Marco Cerreto, membro del consiglio direttivo di Azione Nazionale, accusa: “abbiamo un governo italiano che ha dimenticato due servitori dello Stato e un governo indiano che gioca sulla loro vita”.
Lotta continua: tra presepi e maro’, i problemi dell’Italia sono quelli.
(da “Huffingtonpost“)
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