LA FIGLIA DI CALENDA CHE FA LA FOTOREPORTER E’ STATA FERITA DALLA POLIZIA DURANTE LE PROTESTE IN FRANCIA CONTRO LE NUOVE NORME LIBERTICIDE SULLA SICUREZZA
IL PADRE DIMENTICA DI ESSERE “LIBERALE” E DI CONDANNARE NORME DA REGIMI AUTORITARI CHE VIETANO AI GIORNALISTI DI DOCUMENTARE IL PROPRIO LAVORO… VALE PIU’ UNA FIGLIA CHE STA FACENDO IL SUO LAVORO DI DUE VOTI DI BORGHESI BENPENSANTI
Momenti di paura per Tay Calenda, la figlia del fondatore e leader di Azione, Carlo Calenda.
Durante la Marcia delle libertà in Francia, contro la legge sulla sicurezza che prevede di limitare la diffusione di foto e video degli agenti in servizio, la donna, che fa la fotoreporter, ha subìto un colpo allo zigomo durante una carica delle forze dell’ordine.
A documentare il ferimento è l’account Twitter del collettivo ‘Reporters En Colère’, mostrando la foto del volto tumefatto e ancora gonfio dopo 24 ore.
Il post è stato ripreso dal padre, che ha scritto: “Mannaggia alla miseria! Tay! I figli manifestanti! Per fortuna è tosta come l’acciaio. Daje figlia”.
Da liberale quale dice di essere, Calenda avrebbe fatto meglio a deunciare le violenze della polizia francese e una legge da regime totalitario che impedisce ai giornalisti di documentare il proprio lavoro (come stava facendo sua figlia).
Cosa non si tace per non perdere due volti dei borghesi “benpensanti”.
(da agernzie)
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