LA KERMESSE IN PUGLIA, L’ACCREDITO DA SCRITTRICE E LA NOTTE NELL’HOTEL DI LUSSO
I DETTAGLI DELLA TRASFERTA ESTIVA DI SANGIULIANO E BOCCIA
Nuovi dettagli emergono sul caso Sangiuliano-Boccia, insieme a luglio a Polignano a Mare e ospiti per una notte in uno dei resort più suggestivi di Puglia, Cala Ponte. Il motivo che ha spinto il ministro della Cultura e Boccia a venire nella città di Domenico Modugno è stato l’invito, rivolto a Gennaro Sangiuliano, da parte del festival «Il Libro Possibile», kermesse letteraria fiore all’occhiello della Puglia, che ogni estate accoglie centinaia di ospiti e quest’anno dedicata al tema «Where is the love», dal titolo del brano dei Black Eyed Peas
«Where is the love?» è anche (ironia della sorte) la domanda a cui ha dovuto rispondere Sangiuliano sabato 13 luglio, presente, appunto, sul palco di piazza Aldo Moro per la serata conclusiva del festival, accompagnato dai (tanti) fischi del pubblico e da pochissimi applausi, tra cui quello di Boccia.
Come confermato dall’organizzazione del festival (che, come da prassi, si è fatta carico delle spese di alloggio), a Polignano erano in tre: il ministro Sangiuliano, un agente di scorta e «un collaboratore», poi identificato come Maria Rosaria Boccia.
La sua presenza all’evento è stata documentata anche da lei stessa sulla sua pagina Instagram dove, in un post del 15 luglio, ha condiviso scatti di lei e Sangiuliano, insieme al pass da «writer» che probabilmente le ha consentito l’accesso nel backstage.
Tra le foto diffuse spicca anche quella pubblicata da Dagospia, che immortala la coppia in costume, in uno dei momenti di relax che hanno costellato il soggiorno pugliese, tra passeggiate sul mare e drink a bordo piscina
Tre erano anche le camere d’albergo, prenotate a Cala Ponte, situato a non molti chilometri dall’aeroporto di Bari, dove è il ministro è atterrato, con un volo pagato anch’esso dal festival. Boccia, secondo alcuni testimoni, sarebbe invece arrivata in città a bordo di una macchina messa a disposizione dal ministero.
«Quando abbiamo raggiunto e salutato l’ospite erano già arrivati», hanno confermato dall’organizzazione. La stessa organizzazione ha precisato nei giorni scorsi di essersi fatta carico del viaggio aereo di Sangiuliano e del costo di tre stanze di albergo, tutte pagate dal festival e, quindi, anche da enti pubblici, oltre che da sponsor privati.
Come si evince dal sito del festival, tra i contributi elargiti da enti pubblici alla kermesse per l’anno 2023, infatti, ci sono i 130 mila euro del Comune di Vieste (dove si svolge la seconda parte della rassegna), i 35 mila del Comune di Polignano, i 10 mila dalla Città Metropolitana di Bari, i 10 mila di Acquedotto pugliese, i 15 mila di Asset e gli oltre 155 mila da Pugliapromozione.
Ma quanto costa una stanza al Cala Ponte? Verificando sul sito e selezionando una data di questo mese, per esempio la notte compresa tra sabato 14 e domenica 15 settembre, per un adulto, la camera deluxe costerebbe «a partire da 261,50 euro». Ma le offerte sono tante e variano in base al periodo e alla scelta della dimora: tra deluxe con terrazza, executive room e junior suite familiare. Non si sa, però, quale di queste sia stata la cornice della notte trascorsa in Puglia dal ministro e la sua (ex) collaboratrice.
(da agenzie)
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