LA MAY ANNUNCIA ELEZIONI ANTICIPATE L’8 GIUGNO PER AVERE UNA MANDATO FORTE NEL NEGOZIARE LA BREXIT
“VOTO INDISPENSABILE PER DARE STABILITA'”…I SONDAGGI DANNO I CONSERVATORI IN VANTAGGIO DI ALMENO 17 PUNTI
Theresa May spiazza tutti e annuncia a sorpresa elezioni anticipate per l’8 giugno prossimo. Oltre alla Francia e alla Germania, sarà quindi chiamata al voto nel 2017 anche la Gran Bretagna. Domani la premier presenterà una mozione alla Camera dei Comuni.
Nel corso della mattinata si era diffusa la notizia di un annuncio al termine del Consiglio dei ministri, un segreto che aveva messo in apprensione il Paese, la Borsa e la sterlina, con una ridda di voci che si erano diffuse sui media britannici. Man mano prendeva però piede la strada del voto anticipato, chiesto prima dell’avvio del negoziato sulla Brexit.
Dinanzi al numero 10 di Downing Street, Theresa May ha detto che votare è indispensabile “per dare certezza e stabilità negli anni a venire”, malgrado in passato avesse ripetutamente escluso il ricorso a elezioni anticipate.
Una decisione presa “con riluttanza” e per dare “una leadership forte” alla Gran Bretagna, ha spiegato. Finora May, succeduta a David Cameron senza passare per le urne, aveva detto di voler arrivare sino in fondo alla legislatura, iniziata nel maggio 2015 e destinata in teoria a concludersi nel 2020.
Le elezioni si impongono, ha detto May, per far fronte al clima di “divisione” seminato dalle opposizioni laburista, libdem e indipendentista scozzese a Westminster che rischiano di indebolire il Paese nel negoziato sulla Brexit.
“Ne abbiamo bisogno e ne abbiamo bisogno ora”, ha detto.
May può contare secondo i sondaggi sul netto vantaggio del suo Partito Conservatore e chiederà un mandato forte per negoziare la Brexit, il divorzio del Regno Unito dall’Ue.
Tutte le rilevazioni vedono in vantaggio i Tories, che potrebbero ottenere 112 seggi di vantaggio nella nuova Camera dei Comuni, in gran parte ai danni del Labour. Soprattutto gli ultimi sondaggi vedono un vantaggio che varia dai 17 punti (Yougov per il Times) ai 21 punti (ComRes per Independent e Sunday Mirror) dei conservatori sui laburisti.
Il partito laburista accoglie con favore l’annuncio di elezioni anticipate.
Il leader laburista Jeremy Corbyn si è detto pronto a votare la mozione che sarà presentata alla Camera e già si lancia nella campagna elettorale per “offrire un’alternativa” ai Tories.
Anche il partito liberaldemocratico britannico, ridotto ai minimi termini alle elezione del 2015, accetta la sfida e si impegna a fare campagna “contro la disastrosa hard Brexit” imputata al governo Tory.
“E’ l’occasione per far cambiare strada al paese”, twitta il leader dei Libdem, Tim Farron, invitando gli elettori a votare contro “l’uscita della Gran Bretagna dal mercato unico” europeo e per “un Paese aperto”, e sostenendo che il suo partito sia l’unico in grado di impedire “una maggioranza conservatrice” nel prossimo parlamento.
(da “La Repubblica“)
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