LA PROCURA DI MILANO INDAGA SU UNA SOCIETA’ DEL GRUPPO CAMPARI: EVASIONE FISCALE DA UN MILIARDO DI EURO
OMESSO VERSAMENTO DELLE IMPOSTE E DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI, DUE INDAGATI
La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta su una presunta evasione fiscale da circa un miliardo di euro, su una base imponibile di circa 5 miliardi, da parte di una delle società del gruppo Campari, la Lagfin.
Il fascicolo è affidato ai pm Enrico Pavone e Bianca Baj Macario. Si ipotizza l’omessa dichiarazione dei redditi e l’omesso versamento delle imposte, con al centro una presunta “stabile organizzazione” in Italia. Indagati due legali rappresentati. Indaga il nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, nell’ambito del cosiddetto “processo verbale di constatazione”.
La Gdf ha consegnato in procura una corposa informativa, frutto del lavoro di anni, che ha cristallizzato il presunto mancato introito nelle casse del Fisco. Partirà adesso la procedura delle Entrate per accertare il rilievo.
Da quanto si è saputo, al centro della vicenda ci sarebbe la questione di un mancato versamento della cosiddetta “exit tax” legata ad un’operazione di fusione transfrontaliera tra Alicros, la precedente holding del gruppo, e Lagfin, alla quale è stata tra l’altro affiancata la filiale italiana, con sede nel capoluogo lombardo, per mantenere una “stabile organizzazione” nel nostro Paese.
Ora i legali del gruppo avranno 60 giorni di tempo per presentare le loro controdeduzioni nell’ambito del procedimento amministrativo-tributario e poi scatteranno le contestazioni. Parallelamente al fronte tributario correrà il profilo penale che, ovviamente, come già avvenuto in tanti casi del genere, terrà conto, però, di un’eventuale transazione col Fisco.
(da agenzie)
Leave a Reply