LA REPLICA DEI RENZIANI: “PAROLE DI ODIO PER RENZI, HANNO GIA’ SCELTO LA SCISSIONE”
GUERINI: “ULTIMATUM IRRICEVIBILI”
Se i tre moschettieri della minoranza (Rossi-Emiliano-Speranza) invocano “O svolta o addio” la riposta dei renziani alla minoranza Pd riunita questa mattina non si è fatta attendere a lungo.
Liquidati alla svelta, come potrebbe accadere domani nel congresso.
“Mai visto tanto odio per il segretario Renzi, neanche a Pontida o in un meetup cinque stelle, dai 101 del Capranica ai 121 del Vittoria” scrive su Twitter il deputato del Pd e renziano Ernesto Carbone.
“Questa mattina toni e parole che nulla hanno anche fare con una comunità che si confronta e discute. Gli ultimatum non sono ricevibili” conferma il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini che sempre attraverso un tweet commenta le parole degli esponenti della minoranza dem.
“Amarezza per toni minoranza Pd. A mano tesa del segretario solo insulti e intolleranza. La scissione è il loro progetto….dietro a D’Alema” è invece il pensiero di David Ermini, sempre affidato ai social, in cui punta il dito contro l’ex segretario Pd (D’Alema oggi ha affermato: “Scissione? Non è colpa mia”, ndr).
Contro l’ex leader del centrosinistra anche il senatore Andrea Marcucci. “D’Alema ha già scelto la scissione radunando i suoi. Gli altri seguiranno? Sta a voi Emiliano, Rossi, Speranza, decidere”
“Dolore, rabbia, incredulità . Questo suscitano gli interventi a Roma di Emiliano, Speranza e Rossi. Continuano con la logica dell’ultimatum e del diktat” scrive in un post su facebook il segretario Pd della Toscana Dario Parrini, che è anche deputato Dem.
“Sembra averli abbandonati il cuore. Sembra averli abbandonati la ragione. Sembra averli abbandonati il senso di responsabilità . Noi, fino all’ultimo, cercheremo di avere cuore, testa e responsabilità anche per loro”, aggiunge Parrini.
“Non ho mai risparmiato critiche a Renzi. Ma quello sentito oggi da palco rivoluzione socialista è inaccettabile e ingiusto perchè non vero”. Così Matteo Richettisi aggiunge al coro su twitter.
“Fermi dal 4/12. Nel nostro immobilismo tattico siamo incomprensibili per chi ci guarda da fuori. Sicuri che la parola giusta sia fermiamoci?” è infine il commento della deputata Pd Anna Ascani.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply