LA SPAGNA ACCOGLIE L’AQUARIUS E DA’ UNA LEZIONE DI CIVILTA’ A UN GOVERNO DI INFAMI
SANCHEZ: “VENITE DA NOI” E I VIGLIACCHI RINGRAZIANO … ALTRI 790 PROFUGHI SOCCORSI DA NAVI MILITARI, ORA SALVINI LI PORTI IN UNGHERIA DAL SUO COMPAGNO DI MERENDE
La svolta – sul caso dell’Aquarius bloccata – arriva nel primo pomeriggio.
Quando il premier socialista spagnolo Pedro Sanchez annuncia a sorpresa: “L’Aquarius venga da noi, potrà attraccare a Valencia”.
Il premier italiano Giuseppe Conte lo ringrazia: “Avevamo chiesto un gesto di solidarietà da parte dell’Ue su questa emergenza. Non posso che ringraziare le autorità spagnole per aver raccolto l’invito”.
E aggiunge che agli incontri di venerdi e lunedi con Macron e Merkel, gia fissati da tempo, chiederà la modifica del regolamento di Dublino (peccato che Salvini al vertice per cambiarlo non si sia presentato)
Matteo Salvini presenta la svolta come un successo del governo italiano: “Alzare la voce paga”.
Alzare la voce ha solo dimostrato che un governo di infami ha fatto la guerra sulla pelle dei disperati , come se il problema si risolvesse cosi.
Nei confronti di Sanchez anche dall’Europa piovono grazie. Il commissario europeo Dimitris Avramopoulos su Twitter: “Diamo il benvenuto alla decisione del governo spagnolo di permettere a nave Aquarius di sbarcare a Valencia per ragioni umanitarie. Questa è la vera solidarietà messa in pratica, sia verso questo queste persone disperate e vulnerabili, che verso Stati membri partner”.
Il fronte del no sta creando malumori all’interno della maggioranza gialloverde perchè sul lato M5s non sono pochi a ritenere che le ragioni umanitarie, quando ci sono in ballo delle vite, debbano prevalere su quelle politiche.
In mattinata l’intervento più deciso in merito alla vicenda porti chiusi in Italia è stato quello del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, che ha pubblicato su Facebook un post nel quale diceva che il porto di Livorno era pronto ad accogliere i profughi. Poche ore dopo, mentre si scatenavano le reazioni alla sua presa di posizione, Nogarin ha rimosso il post, spiegando poi che lo aveva cancellato per non creare problemi al governo, ma che la sua posizione personale restava a favore dell’accoglienza: “Nel momento in cui mi sono reso conto che oggettivamente questo poteva creare dei problemi al governo mi è sembrato corretto rimuovere il post – ha spiegato il primo cittadino -. Quella rimane comunque la mia posizione e credo di interpretare quella di una città che, rispetto a queste tematiche, ha sempre avuto una grande sensibilità “..
Intanto, una nuova emergenza si apre per altri salvataggi effettuati nella notte al largo della Libia, nel Mediterraneo centrale.
Si tratta di circa 790 persone che, secondo quanto si apprende, sono state recuperate da navi italiane e internazionali.
Salvati non da navi umanitarie, dunque, ma da mezzi militari e da mercantili di passaggio. “Siamo a quota 1.420 – dice Flavio Di Giacomo dell’Oim – e ora questi 790 dove li facciamo sbarcare?.”
Interrogativo a cui, in un briefing in corso in queste ore nella sala operativa della Guardia costiera a Roma, si sta cercando di dare una non semplice risposta visto che i porti italiani, in teoria, dovrebbero essere chiusi per tutti.
(da agenzie)
Leave a Reply