LA STRATEGIA DELLE “BELLE DONNE AI COMIZI” NON HA FUNZIONATO
IL CANDIDATO DC IN SOSTEGNO A TRUZZO, DOPO GLI AUDIO SESSISTI, HA PRESO SONO 27 VOTI
Non è servita a nulla la propaganda elettorale sessista in Sardegna fatta «con sei donne, tutto molto belle, che durante gli incontri mi sostengono e mi danno grande sollievo».
Pietro Pinna, 56 anni, ex militare in pensione, candidato gallurese alla carica di consigliere regionale tra le fila della Dc di Rotondi, ha infatti ottenuto soltanto 27 voti nella circoscrizione Olbia-Tempio.
Come conferma La nuova Sardegna, Pinna ha racimolato appena 21 voti a Olbia e il resto in un paio di altri Comuni. Pochi giorni fa, Gallura Oggi aveva pubblicato i suoi messaggi audio – girati ad amici e sostenitori galluresi – nei quali Pinna confidava loro di essere sempre accompagnato da ragazze vestite con minigonna, scollature e leopardate nei suoi vari incontri elettorali.
Ma non solo: il candidato della Dc aveva fatto inoltre sapere che «la gente trova l’attrazione durante i miei discorsi, seguono fino all’ultima virgola – si sentiva negli audio -. Ho fatto un incontro dove penso che qualcuno è tornato a casa e ha messo incinta la moglie». Messaggi che hanno scatenato forti reazioni tra gli elettori e che lo stesso ex militare aveva bollato come «una goliardata». La polemica, alimentata sui social, era finita anche all’attenzione del candidato alla presidenza del centrodestra, Paolo Truzzo, (sconfitto dalla pentastellata Alessandra Todde), che da subito ne ha preso le distanze.
(da agenzie)
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