DENIS VERDINI E’ TORNATO IN CARCERE PERCHE’ ACCUSATO DI AVER VIOLATO LE PRESCRIZIONI: DAI DOMICILIARI CONTINUAVA A FARE AFFARI, TRA I TAVOLI DEL RISTORANTE “PASTATION” DEL FIGLIO TOMMASO
“GLI ATTI DI INDAGINE DOCUMENTANO UNA VITA SOCIALE E DI RELAZIONE IMPEGNATIVA COMPORTANTE USCITE NOTTURNE, INCONTRI CON IMPRENDITORI, POLITICI E PUBBLICI FUNZIONARI CHE SEMBRANO SMENTIRE UNA CONDIZIONE DI SALUTE CRITICA”
Denis Verdini entra in carcere. Di nuovo. E stavolta ci ritorna perché ha violato le prescrizioni dei domiciliari: stava scontando la pena definitiva a sei anni e mezzo per il crac dell ’ex Credito Cooperativo Fiorentino (Ccf). E dai domiciliari – secondo i giudici – continuava a fare il “Mr. Wolf ”della politica italiana, colui che tutto risolve, stavolta però nelle retrovie, tra i tavoli del ristorante “Pastation” del figlio Tommaso.
Perché a Roma, dove era stato autorizzato ad andare per le visite odontoiatriche, non ha resistito: partecipava a cene, parlava al telefono con soggetti estranei al suo nucleo familiare, incontrava dirigenti, politici e imprenditori. E così ieri il Tribunale di sorveglianza di Firenze ha deciso che deve tornare in carcere.
Mentre indagava sul figlio per altre vicende, la Guardia di Finanza aveva notato e ascoltato la presenza del buon padre di famiglia. Denis era stato autorizzato a seguire le cure dal suo dentista di fiducia nella capitale e dunque poteva dormire a casa del figlio. Una volta a Roma però gli investigatori lo hanno visto il 26 ottobre 2021 alle 20.30 al “Pa station” con il figlio, l’ex Ad di Anas Massimo Simonini, l’imprenditore ed ex politico Udc Vito Bonsignore e Fabio Pileri, socio di Tommaso nella Inver.
Si intratteneva in una saletta riservata dove viene rivisto il 30 novembre 2021: stavolta alla presenza del figlio, di Simonini e di Pileri, ma anche del sottosegretario leghista al Mef Federico Freni. E di nuovo l’11 gennaio 2022 Denis viene visto entrare a casa del figlio con Pileri e Simonini. Questi tre incontri sono costati all’ex senatore l’accusa di evasione.
A dicembre poi scattano i domiciliari per il figlio Tommaso per altre vicende: è indagato in un’inchiesta sui presunti appalti Anas pilotati. Anche Denis è iscritto per corruzione, ma non è raggiunto da misure. Per gli investigatori il 26 febbraio 2022 Verdini “viene costantemente informato telefonicamente delle attività della Inver”, il “30 marzo 2022 incontra Pileri”, con il quale conversa il 12 aprile, il 3 giugno e il 12 luglio 2022 (circostanze queste non contestate).
In udienza a Firenze, Denis ha detto che pensava “fosse lecito parlare con ‘soci’ e ‘conoscenti’ del figlio al quale aveva dato consigli per aiutarlo nella sua attività imprenditoriale, come un qualunque padre avrebbe fatto”. I suoi legali poi hanno spiegato che l’ex senatore oggi è ultrasettantenne e ha problemi di salute, come una “cardiopatia ischemica cronica”.
Per i giudici di sorveglianza “gli atti di indagine documentano una vita sociale e di relazione impegnativa comportante uscite notturne, incontri con imprenditori, politici e pubblici funzionari che sembrano smentire una condizione di salute critica quale quella descritta dal consulente”. Non solo. I giudici parlano di un “fondato dubbio (…) che le autorizzazioni richieste al Magistrato per svolgere le lunghe e ripetute cure dentarie a Roma fossero in realtà uno strumento per poter più facilmente eludere il vincolo delle prescrizioni”. E così Denis ieri è tornato in carcere, stavolta a Sollicciano.
(da Fatto quotidiano)
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