L’ALLARME “NEGAZIONISMO” DEL CTS: “IN TRE MILIONI STANNO VIOLANDO LA QUARANTENA”
IN ISOLAMENTO DOMICILIARE CI SONO 331.000 PERSONE, OGNUNO CON ALMENO 10 CONTATTI STRETTI CHE DOVREBBERO A LORO VOLTA ESSERE IN QUARANTENA
Isolamento domiciliare? Non tutti lo prendono sul serio. Secondo il Cts sarebbero circa tre milioni gli italiani che violano la quarantena imposta perchè entrati in contatto con positivi. Lo riporta La Stampa.
In questo momento in Italia ci sono 331 mila persone positive in isolamento domiciliare. «Per ciascuna di loro – racconta una fonte tra le più autorevoli del Cts – ci sono almeno 10 di contatti stretti che dovrebbero essere in quarantena». In pratica, come minimo 3 milioni e 300 mila persone.
Considerando il numero di tamponi effettuati, stando alle regole, scrive il quotidiano, circa 6 milioni di italiani dovrebbero essere in isolamento domiciliare, ma i numeri effettivi sono ovviamente differenti.
“A questo punto sarebbe meglio imporre direttamente la quarantena di 14 giorni ai contatti stretti asintomatici, saltando il tampone finale, che mette sotto stress i laboratori che lavorano già al limite delle possibilità e che è di scarsa utilità , perchè anche in caso di positività le evidenze scientifiche mostrano che dopo due settimane il rischio di contagiosità è praticamente azzerato», afferma la stessa voce del Comitato.
La fonte che parla alla Stampa richiama all’ordine i trasgressori, appellandosi al loro senso di responsabilità , in particolare nei confronti delle persone care alle quale si potrebbe nuocere e ricordando che infrangere l’obbligo comporta anche sanzioni da tre a sei mesi, oltre al reato di procurata pandemia.
(da agenzie)
Leave a Reply