LE COMICHE CONTINUANO: MARONI VUOLE TREMONTI? E SILVIO LO BOCCIA IN SERATA: “PENSA CHE TUTTI GLI ALTRI SIANO CRETINI E SOLO LUI INTELLIGENTE, MEGLIO ALFANO”
POI L’APOTEOSI: “COME MINISTRO DELL’ECONOMIA IN ITALIA CE N’E’ UNO SOLO MEGLIO DI LUI: IL SOTTOSCRITTO”… MENTRE MARONI STRAPARLA DI MACROREGIONI E VIENE SPERNACCHIATO DALLA BASE
L’accordo tra Pdl e Lega è un teatrino della politica, come direbbe il Cavaliere. E in serata assume i contorni della farsa.
Dopo che Maroni nel pomeriggio aveva detto “no ad Alfano premier, vogliamo Tremonti” in serata l’ipotesi provoca la reazione stizzita del Cavaliere, a dare già il passo di un’intesa che si preannuncia tutt’altro che serena.
A Telelombardia, l’ex premier descrive Tremonti come “persona particolare, molto intelligente ma difficile. Come ministro dell’Economia in Italia ce ne è uno solo migliore di lui: il sottoscritto”.
Tuttavia, nella veste di premier Berlusconi non vede bene Tremonti: “gli manca il talento di tenere unito il gruppo. Dopo poco che gli parli, capisci che Tremonti pensa: ‘lui è un cretino e io sono intelligente’, questo non fa fare squadra”.
Dunque, tra Tremonti ed Alfano “meglio Alfano”. E
in un rimpallo televisivo ad alto tasso di asprezza, Tremonti da Piazzapulita rintuzza il Cavaliere: “Lui all’Economia? E’ ministero molto complicato, lo vedrei allo Sviluppo: potrebbe dimostrare le sue reali capacità di imprenditore”.
Nel frattempo delira anche Maroni: “Creeremo una macroregione dove il 75% delle tasse sarà trattenuto in modo che le amministrazioni regionali le possano restituire ai loro cittadini sotto forma di servizi”.
“La prima cosa che faremo – aggiunge – è abolire l’Irap”.
E poi c’è da intervenire “sull’Imu, abolire il bollo auto, completare il collegamento con Malpensa”.
In realtà tutti possono sparare stronzate perchè ” Non c’è il candidato premier, verrà indicato congiuntamente dalle due forze politiche se vinceremo le elezioni”.
E dato che le perderanno, anche in Lombardia, il problema non si porrà .
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