L’EX MINISTRO LEGHISTA BUSSETTI HA CHIESTO IL RIMBORSO ANCHE QUANDO E’ ANDATO AL COMPLEANNO DI SALVINI
DAL PARLAMENTO SI CHIEDE L’INTERVENTO DELLA CORTE DEI CONTI SULLE MISSIONI FANTASMA PAGATE DAI CONTRIBUENTI
Una cosa incredibile sulla quale fare chiarezza: “La Corte dei Conti apra un’indagine sulle missioni fantasma e i viaggi elettorali dell’ex ministro dell’Istruzione Bussetti, pagati con i soli dei contribuenti. Le carte pubblicate da “Repubblica”, 80 missioni non giustificate su 133, tra le quali molte nella sua terra natale in Lombardia in coincidenza con il fine settimana, svelano un quadro imbarazzante, con una presunta ‘cresta’ da oltre 25mila euro”
Lo ha scritto su Facebook il deputato del Partito democratico Ubaldo Pagano. “Cè’ anche il rimborso chiesto – prosegue Pagano – per andare a spegnere le candeline per il compleanno di Matteo Salvini: 440,95 euro. Questo è il modo in cui la Lega intende usare i soldi dei cittadini? Il partito dei 49 milioni di euro rubati dalle tasche dei cittadini, il partito delle trattative per presunte tangenti all’Hotel Metropol a Mosca. Caro Salvini, parlaci di Bussetti!”.
Fratoianni presenterà un’interrogazione
“Nella saga leghista non bastavano i capitoli dedicati ai 49 milioni di euro dei cittadini italiani spariti o i rubli. Ora si arriva pure alle centinaia di missioni fantasma a spese dello Stato del ministro leghista dell’Istruzione per poter tornare a casa a gratis. Certo una vicenda minore se paragonata ai misteri milionari degli altri capitoli, ma che segna un malcostume inaccettabile.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana-Leu, dopo l’inchiesta sulle missioni dell’Ex ministro dell’istruzione che appare sulle pagine de La Repubblica
“Ci auguriamo che le autorità competenti – prosegue il parlamentare di Leu della commissione scuola di Montecitorio – verifichino tutto e prendano gli adeguati provvedimenti.”
“Tuttavia, poichè Bussetti è tornato a fare il direttore dell’ufficio scolastico di Milano, una domanda si pone – conclude Fratoianni – è opportuno che continui a dirigere un così importante ufficio finchè l’inchiesta non sarà conclusa? È quello che chiederemo al ministro Fioramonti con un’interrogazione parlamentare.”
(da Globalist)
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