L’HATER CHE AVEVA SCRITTO “PIU’ PIOMBO NELLE P38 PER LA BOLDRINI” CONDANNATO A SEI MESI DI CARCERE
DOVRA’ ANCHE RISARCIRE LA VITTIMA … LA BOLDRINI: “TUTTI I RISARCIMENTI OTTENUTI SONO DESTINATI A FINANZIARE PROGETTI NELLE SCUOLE CONTRO L’ODIO ON LINE”
Ad annunciarlo è stata la stessa Laura Boldrini sui propri canali social, gli stessi dove — di fatto — si era consumato il reato che è stato contestato e per il quale un utente di Facebook è stato condannato a 6 mesi e al pagamento di un risarcimento danni.
La persona in questione aveva utilizzato la piattaforma di Mark Zuckerberg per scrivere: «Per la Boldrini serve più piombo delle p38» — con un riferimento a un linguaggio e a un simbolismo spesso evocato e utilizzato durante gli anni Settanta in Italia. La sentenza, di cui la ex presidente della Camera ha dato notizia, è un altro tassello nella lotta offline agli haters che operano sulla rete.
«Oggi la sentenza — ha scritto Laura Boldrini su Twitter -: condannato a 6 mesi di reclusione e al risarcimento. Aveva scritto su Facebook: “per la Boldrini serve più piombo delle p38”. Dobbiamo denunciare l’odio online che dilaga. È un modo per “riprenderci” la Rete. Non facciamoci intimidire!».
La battaglia della deputata del Partito Democratico contro l’odio in rete è nota. Risale al 2018 la sua intenzione di denunciare tutte quelle persone che l’avevano utilizzata come bersaglio con cui prendersela sulle diverse piattaforme di social networking. All’epoca, Laura Boldrini aveva annunciato che tutti i risarcimenti eventualmente ottenuti dalle sentenze sarebbero stati impiegati per finanziare progetti didattici, anche nelle scuole, contro l’odio online e per l’educazione digitale.
(da agenzie)
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