LO SCAMBIO ERA MESSO MALE: I PRIMI RISULTATI DELL’INDAGINE SUL FRECCIAROSSA DERAGLIATO
IL TRENO ERA IL PRIMO A PASSARE DOPO I LAVORI DI MANUTENZIONE… IL PROCURATORE DI LODI: “STIAMO VERIFICANDO L’ERRORE UMANO”
Il treno è “deragliato all’altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione e così non era”. Lo ha detto il procuratore di Lodi Domenico Chiaro durante una conferenza stampa in Procura sul deragliamento del treno Frecciarossa avvenuto questa mattina nel lodigiano.
“Stiamo verificando l’ipotesi dell’errore umano, che in questo momento è tra le ipotesi in campo”. In quel tratto erano stati svolti nella notte lavori di manutenzione; il treno Av 9595 era stato il primo a passare di lì dopo l’intervento.
Il procuratore ha precisato che si tratta di lavori “fatti stanotte. È una linea dell’alta velocità sottoposta a controlli continui, destinataria di un’attività di manutenzione molto attenta. Non si tratta di parti verificate una volta ogni tanto, non credo ogni notte ma vedremo”.
“Escludo qualsiasi riferimento a un’attività volontaria, l’ipotesi di attentato è destituita di ogni fondamento”, ha chiarito il procuratore. Le indagini si concentrano dunque sul posizionamento dello scambio, “che sembrerebbe avere una qualche connessione con il verificarsi del fatto”. In quel tratto – ha proseguito il procuratore – ci sono state attività di manutenzione, stiamo cercando di capire quali attività sono state svolte e che tipo di nesso ci sia tra questa attività e il verificarsi del disastro. Questa è una delle ipotesi, le verifichiamo tutte”.
Sotto la lente degli inquirenti ci sono i lavori di manutenzione, che “vengono fatti perchè qualcosa si è rotto, se no non c’è motivo per essere lì alle 4 e mezza del mattino”, ha precisato il magistrato. “Se lo scambio fosse stato dritto per dritto – ha aggiunto – il treno non sarebbe deragliato, non è difficile da capire. Non era nella posizione che doveva garantire la libera percorrenza del treno”. Chiaro ha precisato che “era una parte dello scambio interessato dai lavori di manutenzione”.
Al momento dell’incidente il treno andava a quasi 300 chilometri orari. Il convoglio viaggiava su un tratto rettilineo e in alta velocità , quando, all’altezza di uno scambio, meno di un chilometro prima di dove si sono fermate le carrozze, è ‘sviato’. Potrebbe dunque essere stato un problema a uno scambio una delle cause: lo ‘sviamento’ del treno, riporta l’Ansa, sarebbe avvenuto in corrispondenza di uno scambio, dove proprio la scorsa notte, o nella tarda serata di ieri, sarebbe stato sostituito un ‘deviatoio’, ovvero un pezzo dello scambio stesso.
Le indagini si concentrano su una componente elettromeccanica, parte di un più ampio scambio, che si trova a circa 5-600 metri dal luogo dove si sono poi fermati, per inerzia, il convoglio e la motrice, quest’ultima volata letteralmente via. La presenza di uno scambio in un tratto rettilineo sarebbe dovuta allo scorrimento parallelo, in quel punto, di più binari dell’alta velocità .
Il treno si trova a poco meno di un chilometro rispetto a dove è deragliato e le indagini della Squadra specializzata dei pompieri mirano a controllare la linea e lo stato dei binari “centimetro per centimetro”, come ha spiegato il prefetto di Lodi Marcello Cardona.
(da “Huffingtonpost“)
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