L’OFFERTA DI LAVORO DEL BAR DI NAPOLI E’ INDECOROSA: “10 ORE AL GIORNO PER 200 EURO A SETTIMANA”
L’IMPRENDITORE: “ARROTONDANO CON LE MANCE”
“Dieci ore di lavoro al giorno a 200 euro a settimana”. È l’offerta di lavoro di un bar di Napoli in cerca di un ragazzo per le consegne.
Fa discutere l’annuncio pubblicato su Facebook dal titolare, che appartiene a una famiglia di commercianti storici.
E si scatena subito il dibattito tra chi è contro e chi, invece, sostiene che l’imprenditore ha ragione. C’è chi chiede informazioni per un parente interessato e chi chiarimenti, pensando magari ad uno scherzo, ma l’imprenditore non fa una piega e spiega che l’orario di lavoro è “7-17, un giorno di festa a settimana”, per “10-15 consegne al giorno”.
Uno stipendio, insomma, da circa 800 euro al mese, per 60 ore di lavoro settimanali. “In pratica – fa notare qualcuno dei commentatori – circa 3,30 euro all’ora”.
“Pochi soldi? Arrotondano con le mance”
Il bar specifica che per svolgere l’incarico, però, non si richiede esperienza. Un “lavoretto”, insomma, destinato ai ragazzi. E che a Napoli ci sarebbe anche chi pagherebbe meno di 200 euro a settimana.
Ma, considerato l’impegno, in termini di ore, il confine tra lavoretto part-time ed impiego a tempo pieno sembra davvero stretto.
Alle polemiche che ne seguono sul basso compenso, l’imprenditore replica convinto: “Che dire, fanno altri 200 euro di mazzette a settimana ed arrivano dai 1200 al mese”. E, ancora, “mio padre pagava il mio titolare per farmi imparare il mestiere e oggi, a soli 30 anni, gestisco 5 attività contemporaneamente”.
Il post raccoglie in poco tempo centinaia di commenti. C’è chi è critico: “capisco le spese e le difficoltà dei piccoli esercenti, ma stiamo parlando di 3,3 euro all’ora, una colf o una badante prendono almeno 7 euro all’ora”.
Chi, invece, solidarizza con l’imprenditore: “qui ormai tutti sindacalisti, perbenismo allo stato puro”.
(da Fanpage)
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