MALORE PER GENTILONI, INTERVENTO NELLA NOTTE
ANGIOPLASTICA A UN VASO PERIFERICO DI RITORNO DA PARIGI… IL PREMIER AVEVA ACCUSATO UN MALESSERE GIA’ DURANTE L’INCONTRO CON HOLLANDE… ORA E’ VIGILE E STA BENE, RESTERA’ RICOVERATO QUALCHE GIORNO AL GEMELLI
Il malessere già durante la visita all’Eliseo per incontrare Francois Hollande, il rientro anticipato da Parigi a Roma, la coronarografia serale al Gemelli e la decisione dei medici di intervenire immediatamente.
Intervento di angioplastica, nella notte, per il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, con un’operazione che serve ad applicare uno stent che permette al sangue di fluire al meglio nei vasi che rischiano l’ostruzione.
Gentiloni, riferiscono fonti della Presidenza, adesso è vigile e in buone condizioni.
Il malore coglie il premier italiano già durante il faccia a faccia con Hollande. Un fastidio evidente anche dal volto sofferente delle foto ufficiali.
“Non mi sento bene”, aveva spiegato ai suoi collaboratori. Poi il rientro a Roma e la scelta di effettuare in tarda serata alcuni accertamenti — compresa una coronarografia — al Policlinico Gemelli. Quindi la scelta dei sanitari di intervenire subito.
Adesso sarà necessario un periodo di ricovero in ospedale.
Nelle prossime ore si saprà quanto lunga sarà la convalescenza. Rinviati i prossimi appuntamenti in agenda, a partire dall’incontro di domani a Londra con il premier britannico Theresa May.
Il premier italiano era appena rientrato dalla Capitale francese, prima tappa del classico tour europeo di ogni neo presidente del Consiglio, confermando lo storico asse franco-italiano che già Matteo Renzi cercò di rafforzare.
Al termine del colloquio di circa due ore con Francois Hollande all’Eliseo, l’ex ministro degli Esteri aveva anche teso una mano a Mosca con la prossima presidenza italiana del G7.
Dopo Parigi, Gentiloni era atteso giovedì a Londra, impegno ora saltato, e la prossima settimana a Berlino da Angela Merkel.
(da agenzie)
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