MAMMA DISPERATA RUBA AL SUPERMERCATO: “VOLEVO PREPARARE IL PRANZO DI NATALE AI MIEI FIGLI”
SI E’ MESSA A PIANGERE DISPERATA IN UN MARKET DI VIGONZA. “SONO SOLA, DISOCCUPATA, SENZA UN SOLDO E HO DUE BAMBINI”
Ladra per disperazione scoperta in flagranza.
Disoccupata, senza soldi e con due figli piccoli da sfamare, almeno per il giorno di Natale.
Colta dalla disperazione una donna moldava di 42 anni di Vigonza, il 24 dicembre è entrata al supermercato Ipercoop di via Regia 86.
Mancavano pochi minuti alle 20.
Tentando di agire inosservata si è impossessata di un paio di confezioni di carne, di due scatole di sugo e di due confezioni di pasta.
Ha nascosto tutto sotto il giubbotto.
Poi si è recata alla cassa, sperando che nessuno si accorgesse della sua presenza.
Nulla da fare, durante le festività anche all’Ipercoop sono stati potenziati i servizi antitaccheggio e, puntualmente l’ex badante moldava è stata fermata. La donna non ha opposto alcuna resistenza, si è messa a piangere, ha raccontato di aver lavorato per qualche anno come assistente domiciliare, ma di essere attualmente senza un lavoro e di avere a casa due bambini da accudire. «Ho rubato per sfamare i miei figli», ha detto la donna.
Come da prassi, il personale dell’Ipercoop ha chiamato il 112.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione al comando del luogotenente Massimo Andreozzi.
I militari hanno identificato la donna, che non ha mai avuto problemi con la giustizia.
Piangeva, era disperata, ha più volte riferito che i suoi figli il giorno di Natale non avrebbero avuto nulla da mangiare.
Di aver tentato di rubare colta dallo sconforto.
La refurtiva è stata riconsegnata ai responsabili del centro commerciale. adesso per la quarantaduenne potrebbe scattare la denuncia per tentato furto.
Vista la gravità della situazione in cui versa la donna, disoccupata e con figli a carico, i vertici dell’Ipercoop di Vigonza potrebbero anche ritirare la denuncia, ma quello che in cuor suo spera la donna moldava è che il nuovo anno le porti un lavoro onesto da fare.
Per non ritrovarsi mai più in futuro a ricorrere al furto per mettere qualcosa di caldo nel piatto ai propri figli il giorno di Natale.
Commento del ns. direttore
Una mamma che ruba cibo per i figli, italiana o straniera non ha importanza: nell’Europa ricca e civile rubare per mangiare non deve essere ammissibile.
La politica non si rende conto che le eccezioni rischiano di diventare prassi consolidate e creare gravi scontri sociali.
Le statistiche dicono che oltre il 10% delle famiglie italiane e’ sotto la soglia di povertà , vi sono intere regioni al punto del collasso economico e non basta più la solidarietà tra poveri.
Se il nostro Paese recuperasse i 150 miliardi di evasione fiscale annua e i 60 di corruzione nella Pubblica Amministrazione, diminuendo contestualmente le aliquote fiscali, saremmo il primo Paese d’Europa.
Si creerebbe occupazione e si porrebbe fine al precariato, si potrebbe intervenire sulla prevenzione delle calamità naturale che finiscono per costarci tre volte tanto che se si fosse intervenuti a tempo.
Solo recuperando questi 210 miliardi l’anno (una cifra enorme) il nostro Paese potrà uscirne.
E allora vorremmo sentire, al primo punto dei programmi delle varie coalizioni politiche, un semplice impegno nel primo mese di governo: introdurre la pena detentiva di 10 anni di carcere duro come per i mafiosi a chi evade, a chi corrompe e a chi si fa corrompere.
E poi applicare la norma senza pietà , facendo capire che lo Stato fa sul serio.
State certi che già il primo anno rientrerebbe la metà dell’evasione totale, rispetto alla prospettiva di 10 anni di galera, non un giorno di sconto o di permesso.
Ma siamo in Italia e nessuno avrà mai le palle di proporre una misura del genere, meglio dilettarsi con le alchimie politiche.
Siamo nel Paese dove le Coop fanno spot sul “mercato solidale” ma poi, di fronte a una “mamma vera” che ruba un pezzo di carne per sfamare i propri figli, la coop chiama i carabinieri invece che regalarle mezzo chilo di vitellone.
Il mondo è questo: diviso ideologicamente tra pezzi di carne e pezzi di merda.
I Fiorito a casa, la mamma che ha perso il lavoro costretta a rubare un chilo di pasta.
L’Italia come lo slogan “la coop sei tu, chi puo’ darti di più”.
Ma andate a fanculo.
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