MENTANA SUL CDA RAI: “ORA SI CHIAMA ROTTIZZAZIONE”
IL NEOLOGISMO CHE UNISCE LE PAROLE ROTTAMAZIONE E LOTTIZZAZIONE
Il direttore del Tg La7 torna a criticare Matteo Renzi sulla questione Rai.
Dopo l’elezione dei sette consiglieri di nomina parlamentare che andranno a comporre il nuovo Consiglio di amministrazione dell’azienda del servizio pubblico televisivo, Enrico Mentana scrive un breve post sul suo profilo facebook.
Breve ma esaustivo: “Ora si chiama rottizzazione”.
Un “neologismo” che unisce le parole rottamazione e lottizzazione.
Da un lato, quindi quel processo che il premier Renzi si è ripromesso (almeno a parole) di portare avanti.
Dall’altro la lottizzazione, quel processo per i quali i partiti si spartiscono le caselle negli incarichi pubblici attraverso la designazione di persone a loro “gradite” e in base al peso politico.
Enrico Mentana qualche giorno fa in un’intervista al Fatto Quotidiano aveva già criticato l’operato del governo Renzi sulla Rai: “La riforma della Rai? È una Gasparri 2.0. La rottamazione di Renzi si è fermata davanti ai cancelli di viale Mazzini”.
“Si sarebbe dovuto mettere le mani non solo sulla governance – aggiunse al FQ – ma anche su tutto il resto: struttura, contenuti, ruolo del servizio pubblico. E mettere una distanza tra la politica e l’azienda. Ma questa è una richiesta impossibile da fare ai politici, Renzi compreso. Perchè la politica non ha alcun interesse a tirarsi fuori dalla Rai. Perchè mai dovrebbe farlo?”.
L’elezione del nuovo cda sembra non aver smentito le convinzioni del direttore del Tg La7.
(da “Huffingtonpost”)
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