MIGLIAIA DI NO TAV TORNANO A MANIFESTARE IN VALSUSA: “NON LA VOGLIAMO”
L’AMBIGUITA’ DI DI MAIO: NEL CONTRATTO NON SI DICE CHIARAMENTE SE IL PROGETTO DEVE ANDARE AVANTI O NO
Sono qualche migliaio i No Tav che questo pomeriggio sono partiti dalla stazione di Rosta per la marcia che arriverà ad Avigliana e che vuole ribadire la contrarietà della Valle all’opera.
La Tav è diventata uno dei nodi più spinosi del contratto di governo a cui stanno lavorando Lega e M5S.
In prima fila almeno una decina di sindaci della Valle ad aprire il corteo anche i gonfaloni delle città della Bassa Valle di Susa. Con la fascia tricolore anche il vicesindaco di Torino Guido Montanari.
” Il Tav è un tema che per i valsusini è al centro da 20 anni. La frase contenuta nel contratto è chiara: Rivedere il progetto è esattamente quello che si chiede da anni-dice Montanari- Io non credo che sia stato un passo indietro ma una riformulazione della frase contenuta nel contratto. Finalmente se ne parla in un programma di governo”, concluse il vicesindaco ribadendo la posizione No Tav della giunta Appendino.
“Nonostante i governi, noi siamo sempre qui a dire No ad un’opera inutile” urla il movimento ai megafoni della manifestazione.
Nel corteo ci sono anche i parlamentari dei Cinque Stelle. Tra loro Laura Castelli che ribadisce ciò che ha detto Luigi Di Maio in mattinata a a Ivrea difende l’accordo: “Quel contratto contiene una cosa che accomuna chi sta lavorando per costruire un nuovo governo ed è l’analisi di costi e benefici delle opere pubbliche per tutela dei cittadin i- dice – la frase così come e stata modificata è ancora più forte. Rafforza il no all’opera perchè dice che bisogna ridiscutere l’opera all’interno dell’accordo Italia- Francia che per altro non è mai stato applicato e permetterebbe in più punti di bloccare l’opera”. Le bandiere No Tav e qualcuna di Rifondazione comunista sono le uniche a sventolare lungo la marcia.
E nei giorni in cui riparte la discussione sulla Tav la Francia decide di finanziare l’opera con altri 200 milioni per la sezione transfrontaliera
(da agenzie)
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