MOSCA DICHIARA LA DIRETTTRICE DEL GIORNALE INDIPENDENTE DOJD “AGENTE STRANIERO”
VIETATO DISSENTIRE DAL REGIME
È stata dichiarata un “agente straniero” Natalia Sindeva, la direttrice generale di Dojd, uno dei pochi media indipendenti russi, che già da mesi viveva in esilio.
Sono stati denunciati anche altri due giornalisti del gruppo. I nomi di Natalia Sindeeva, Vladimir Romenskii e Ekaterina Kotrikadze compaiono nell’elenco aggiornato delle personalità classificate come «agenti stranieri» pubblicato dal Ministero della Giustizia russo. La loro inclusione nella lista è ufficialmente giustificata dall«esercizio di attività politiche».
Critico nei confronti del Cremlino, Dojd (pioggia in russo) è stato bloccato all’inizio di marzo in seguito all’offensiva russa in Ucraina, ampiamente condannata dai suoi giornalisti.
Da allora Dojd trasmette in esilio dalla Lettonia, Paese confinante con la Russia che ha ospitato diversi media russi liberi. Secondo l’elenco pubblicato venerdì dal ministero della Giustizia russo, anche gli avvocati Mikhail Beniach e lo youtuber Ivan Yakovina sono stati dichiarati «agenti stranieri».
Dall’inizio dell’offensiva in Ucraina, la Russia ha registrato un giro di vite senza precedenti. Le autorità hanno introdotto una legge che prevede fino a 15 anni di carcere per qualsiasi pubblicazione di informazioni sull’esercito che le autorità ritengono false.
(da agenzie)
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