MOTO D’ACQUA FIGLIO DI SALVINI: GABRIELLI SI PREOCCUPA SOLO DELLA LIMITAZIONE AL DIRITTO DI CRONACA
DOPO AVER SMINUITO LE DIVISE ABUSIVE DELLA POLIZIA INDOSSATE DA SALVINI, ORA DICE: “POTREI PORTARVI DECINE DI FOTO DI NOSTRI MEZZI UTILIZZATI DA RAGAZZINI”… MA CHE BRAVO, INVECE DI DENUNCIARE CHI HA PERMESSO IL PECULATO D’USO DEI MEZZI
Nella vicenda dell’acqua scooter della Polizia su cui è salito il figlio del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, “c’è solo una cosa che mi interessa e che sto approfondendo: se c’è stata una limitazione al diritto di informazione e cronaca”.
Lo ha detto il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a margine di un evento alla stazione di Milano Rogoredo. “La vicenda dell’acqua scooter onestamente mi sembra un po’ amplificata, vi potrei portare decine di immagini di nostri mezzi che vengono utilizzati anche da ragazzini. Quindi questo mi interessa il giusto, mi preoccupa di più, e ho chiesto un approfondimento, quando c’è una limitazione al diritto di cronaca che ritengo debba essere posto al centro”, ha spiegato Gabrielli.
“Se ci sono state delle minacce e degli atteggiamenti fuori dall’azione ordinaria ci sono anche profili penali”.
Il caso è venuto alla luce grazie al giornalista di Repubblica Valerio Lo Muzio che aveva ripreso, appunto, il figlio del vicepremier sulla moto d’acqua della Polizia.
Ma Lo Muzio era stato minacciato da alcuni uomini al seguito di Salvini e diffidato dal continuare a girare quelle immagini. Oggi il giornalista sarà sentito dalla questura di Bologna.
Capisco che Gabrielli debba mantenere il suo posto, ma a tutto c’e’ un limite.
1) Ci possono essere stati casi (tipo bambini con disabilità ) a cui è stato permesso di realizzare il sogno di fare un giro su una Volante, ma sono casi che hanno seguito un iter burocratico ben preciso e ottenuto specifiche autorizzazioni
2) Sfidiamo chiunque a chiedere un “giro” su una moto d’acqua o su un blindato per il proprio figlio, otterreste giustamente un diniego perchè non siamo al luna park
3) Esiste un reato specifico che è il peculato d’uso che sanziona casi come questi
4) Il ministro era presente e ha avallato (se non richiesto) un uso improprio di un mezzo della polizia, poche balle. Non ci sono stati altri ragazzini a cui è stato concesso in quei minuti lo stesso “favore” su quella spiaggia.
5) Le intimidazioni al videomaker (“sappiamo dove abiti”) e il divieto di riprendere il figlio di Sua Maestà risultano dall’audio della ripresa, c’e’ poco da “approfondire”.
6) Gabrielli è preoccupato che l’odio verso Salvini si riverberi sulle forze dell’ordine? Basta poco per evitarlo: sanzionando i suoi comportamenti illeciti e avendo il coraggio di non consentirli.
(da agenzie)
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