NEL DECRETO DI NATALE CI SONO I DIVIETI AGLI SPOSTAMENTI MA NON LE SANZIONI
LO RIVELA IL SOLE 24 ORE: “NON SI POSSONO APPLICARE QUELLE PRECEDENTI”
Una svista o un regalo? Il nuovo decreto del Governo di Natale, il 158/2020 del 2 dicembre scorso, tra le varie novità che introduce sembra mancare di qualcosa.
A scriverlo è il Sole 24 Ore, secondo il quale i divieti di circolazione introdotti non prevedono, in caso di mancato rispetto, sanzioni.
E non sarebbe possibile nemmeno applicare le sanzioni amministrative previste dai decreti precedenti (da 400 a mille euro) poichè “non congruenti”.
“Il decreto legge 158, infatti, è stato emanato per derogare al precedente decreto legge 33, e le sanzioni dettate da quel decreto (che peraltro a loro volta richiamano quelle previste da uno ancora precedente, il Dl n. 19 del 2020) non paiono applicabili anche a questi divieti”, ricostruisce il Sole.
Se il Dl 33 prevedeva sanzioni rispetto alle violazioni degli spostamenti interregionali riguardanti «specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree», tali sanzioni non si possono applicare in questo caso, in quanto il blocco della circolazione durante le feste è uniforme su tutto il territorio nazionale, e prescinde anche da ogni riferimento all’adeguatezza e alla proporzionalità del rischio epidemiologico, posto che tutte le regioni – come peraltro dichiarato dal Governo – stanno assumendo progressivamente lo stesso colore giallo.
(da agenzie)
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